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30.05.13 Se sei disoccupato, che sciopero fai? I primi a pensarci sono stati gli edili di Termini Imerese, che lo scorso febbraio hanno cominciato a ripulire i bagni pubblici, le aiuole abbandonate dei giardini comunali, lanciando un movimento che nell'isola oggi conta oltre trenta comitati. Domani toccherà ad altri disoccupati, a Bologna ed in Umbria, in occasione della giornata di mobilitazione nazionale del settore delle costruzioni proclamata da Fillea Filca Feneal. A Perugia in programma la manutenzione della scuola primaria di Sant'Erminio.
30.05.13 Se sei disoccupato, che sciopero fai? I primi a pensarci sono stati gli edili di Termini Imerese, che lo scorso febbraio hanno cominciato a ripulire i bagni pubblici, le aiuole abbandonate dei giardini comunali, lanciando un movimento che nell'isola oggi conta oltre trenta comitati. Domani toccherà ad altri disoccupati, a Bologna ed in Umbria, in occasione della giornata di mobilitazione nazionale del settore delle costruzioni proclamata da Fillea Filca Feneal. A Perugia in programma la manutenzione della scuola primaria di Sant'Erminio.

30.05.13 Tempo finito: questo il grido che si leverà domani dall'Emilia Romagna, dove i lavoratori ed i disoccupati delle costruzioni saranno protagonisti assoluti della giornata di mobilitazione proclamata a livello nazionale da Fillea Filca Feneal. Bologna e Ferrara saranno il palcoscenico della protesta degli edili: alle 9.30 lo sciopero al contrario che verà protagonisti un gruppo di disoccupati, che ripulirannolo spazio esterno di un centro sociale comunale, poi a Ferrara il funerale dell'edilizia, con tato di testamento...

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 30.05.13 In 4 anni persi 80.000 posti. Fate ripartire subito i cantieri edili! Questo in uno slogan l'appello accorato che domani rivolgeranno al Governo ed alla Regione i lavoratori ed i disoccupati edili della Sicilia, in occasione della giornata di mobilitazione nazionale promossa dagli edili di Cgil Cisl Uil. Manifestazione a Palermo con concentramento in Piazza Marina alle 9,30, con corteo che si concluderà davanti alla sede della Regione, dove una delegazione verrà ricevuta dal Presidente Crocetta. ALla giornata di mobilitazione siciliana hanno aderito anche le associazioni datoriali, Ance Sicilia, Aniem Confapi, Cna Costruzioni, Anaepa Confartigianato, Legacoop.

30.05.13 Un presidio davanti alla Regione Toscana dalle 10 alle 12,30 e poi l'incontro con rappresentanti del governo regionale per presentare le richieste e le proposte degli edili Cgil Cisl Uil per far ripartire il settore. Questo accade domani in Toscana, in occasione della giornata di mobilitazione nazionale indetta da Fillea Filca Feneal..
29.05.13 Sono 7 mila i posti di lavoro persi negli ultimi tre anni in Liguria e circa 1500 i lavoratori che sono rimasti a casa nel capoluogo ligure nel 2012.  Sempre a Genova, le imprese che hanno chiuso i battenti nell’ultimo anno sono circa 200 e dall’inizio del 2013 sono rimasti a casa più di 1000 edili. Una emorragia occupazionale non accenna a fermarsi. Per chiedere misure urgenti i lavoratori delle costruzioni, in occasione della giornata nazionale di mobilitazione indetta da Fillea Filca Feneal, in Liguria proclamato lo sciopero di 8 ore. Appuntamento alle 9 davanti alla Prefettura per il corteo che vedrà sfilare lavoratori e famiglie
 29.05.13 Un tavolo regionale permanente anti crisi, l’avvio dei cantieri fermi e per il ripristino dei inanziamenti dei 63 km della Sa/RC definanziati dall’Anas, fondi per gli ammortizzatori sociali ordinari e per la mobilita’ in deroga, iniziative concrete per l’occupazione e le politiche attive del lavoro: questi i temi contenuti nella piattaforma che i lavoratori e le lavoratrici della Calabria chiederanno di consegnare al Presidente della Regione Scopelliti nel corso del presidio del 31 maggio, in occasione della giornata nazionale di mobilitazione del settore delle costruzioni, proclamata da Fillea Filca Feneal. Appuntamento alle ore 10 Sede Consiglio Regionale, Reggio Calabria.
29.05.13 "Immediato avvio di tavoli  istituzionali permanenti, capaci di dare risposte concrete per il lavoro e l’occupazione e agli Enti Locali provvedimenti tempestivi al fine di dare, attraverso strumenti concreti di politica attiva, una prospettiva alle migliaia di lavoratori espulsi dal settore" questa la richiesta dei lavoratori e delle lavoratrici della Sardegna, che il 31 maggio saranno in piazza ad Oristano per la giornata di mobilitazione nazioanale del settore delle costruzion. Appuntamento alle 10 in Piazza Eleonora d'Arborea

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