#insiemepiùforti

La FILLEA - Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, Edilizia e Affini - è la categoria della CGIL che organizza - e ne difende i diritti collettivi ed individuali - le lavoratrici ed i lavoratori dei vari comparti che compongono il vasto settore delle “costruzioni”: edilizia, cemento, laterizi, lapidei, legno-arredo, comprese alcune produzioni di nicchia, piccole come numero di addetti ma note ed apprezzate in tutto il mondo per la straordinaria qualità del prodotto, tra cui ricordiamo gli interni in legno della nautica e dei camper, la produzione del sughero, il restauro, il cotto toscano.

La FILLEA è il più grande sindacato italiano delle costruzioni, fa parte della Federazione europea e mondiale dei lavoratori edili e del legno (FETBB e BWI), collabora con associazioni italiane ed internazionali sui temi della difesa dei diritti e della salute dei lavoratori, della lotta per la legalità e contro sfruttamento ed il caporalato, per il giusto inquadramento e per maggiore formazione e professionalità, in particolare nel settore dell’edilizia, contro gli infortuni sul lavoro e per salari più giusti, contro ogni forma di precariato e discriminazione.

Inoltre, la FILLEA è tra i soci fondatori di uno dei più antichi e importanti sistemi mutualistici di tutela delle lavoratrici e lavoratori, molti dei quali dipendenti di piccole e piccolissime aziende: le Casse Edili, le Scuole Edili e i Comitati Territoriali per la salute e sicurezza (CPT). 

Da molti anni la FILLEA è impegnata sul tema della riduzione del consumo di suolo e delle emissioni, per una rigenerazione urbana che riduca disuguaglianze ambientali e sociali, convinta che il green building sia la strada giusta anche per dare dignità industriale al settore delle costruzioni. Per questo, anche in collaborazione con associazioni, enti, università, la FILLEA è impegnata per affermare una idea del costruire fondata su principi della sostenibilità, cura e messa in sicurezza del territorio, prevenzione anti sismica e riduzione delle emissioni, con filiere dei materiali sempre più innovative, sostenibili e di qualità nei processi e nei prodotti.  Insomma, un nuovo modello di sviluppo che abbia nella sostenibilità il suo orizzonte e e nella qualità dell’impresa, del lavoro e del prodotto le sue fondamenta.

Possono aderire alla FILLEA operai, impiegati, intermedi, tecnici, quadri, l'adesione è volontaria. Essa comporta piena eguaglianza di diritti e di doveri nel pieno rispetto dell'appartenenza a gruppi etnici, nazionalità, lingua, fedi religiose, di orientamento sessuale, culture e formazioni politiche, diversità professionali, sociali e di interessi, nonchè l'accettazione dei principi e delle norme del presente Statuto, in quanto assumono i valori delle libertà personali, civili, economiche, sociali e politiche, della giustizia sociale quali presupposti fondanti e fini irrinunciabili di una società democratica.