LE NOTIZIE DEL SETTORE
REFERENDUM 2025, VERSO UN LAVORO STABILE E SICURO
Il quesito chiede di abrogare, cioè annullare la frase dell’articolo 26 del Testo unico del 2008 che esclude la responsabilità solidale del committente per i rischi specifici delle attività delle imprese appaltatrici e subappaltatrici. Come votano partiti e sindacati
'COSTRUZIONI MIGRANTI, TRA LAVORO E CITTADINANZA'
La XII Assemblea nazionale della Fillea Cgil, gli interventi di Mimmo Lucano, Elly Schlein, Antonio Di Franco, Maria Grazia Gabrielli e il fumetto di Takoua Ben Mohamed
GIORNATE LAVORO 2025 A MARCINELLE
Sensibilizzare sull’importanza del referendum come strumento di coinvolgimento per decidere insieme il domani
SAFE DAY, DEPOSITATA CORONA IN MEMORIA EDILI
“Impegno comune tra le parti sociali e le Istituzioni per combattere infortuni e malattie professionali”
GENOVA, AGGREDITO SEGRETARIO FILLEA CGIL
“Quando si determinano atti intimidatori di questo tipo, vuol dire che la democrazia vive un momento di pericolosa debolezza" “Un vero e proprio blitz fascista con tanto di sputi e botte. Quando si determinano atti intimidatori di questo tipo, vuol dire che la democrazia vive un momento di pericolosa debolezza. L’aggressione di questa mattina al segretario della Fillea Cgil di Genova rappresenta un’inaccettabile vergogna civile, frutto di un clima di strisciante violenza, dove vengono messi continuamente a repentaglio i principi democratici e costituzionali, figli della Liberazione, di cui quest’anno celebriamo gli 80 anni. In questo clima viene meno la sicurezza di chi rappresenta i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori come di tutti quelli che esprimono democraticamente le proprie rivendicazioni”. E’ quanto dice il segretario generale della Fillea Cgil Antonio Di Franco a seguito dell’aggressione fascista avvenuta questa mattina a Sestri Levante quando, in base alle prime ricostruzioni, due uomini avrebbero avvicinato aggredito verbalmente e fisicamente, il segretario della Fillea mentre scendeva dalla macchina di servizio, sulla quale erano esposti i loghi dei referendum sul lavoro e cittadinanza, gridando “comunista di m….”.