«Attenzione alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni sul lavoro, prima di tutto. Sarà questo il punto principale nel prossimo quadriennio di mandato, ma non l`unico», sottolinea Ibrahima Niane, confermato alla guida della Fillea di Brescia - che organizza i lavoratori dei settori legno, edilizia e affini (5.200 iscritti) aderenti alla Camera del Lavoro -, al termine del X Congresso al Ristorante Pio IX di Erbusco. Una fiducia ribadita in modo netto, con 25 voti favorevoli, un astenuto e 2 contrari.
PER LA DEFINIZIONE della segreteria (quella uscente si completa con Angelo Ardesi e Laura Ghidoni, prossima alla pensione) bisognerà attendere. «Presenterò i nomi entro 90 giorni, voglio valutare prima un paio di criteri - precisa Niane, subentrato nell`ottobre 2016 a Renzo Bortolini, che aveva maturato i diritti per la pensione -. In generale siamo soddisfatti per il numero dei nostri iscritti: l`ultima rilevazione ufficiale, risale a fine 2017, ma nel corso di quest`anno c`è un`ulteriore crescita. Lo stesso vale per i conti: nell`ultimo biennio possiamo affermare con orgoglio di avere raggiunto il pareggio di bilancio». Tra le linee di mandato spicca, dunque, il controllo sui cantieri. «E sempre stato un nodo importante delle discussioni tra la categoria e quelle dei datori di lavoro - prosegue il leader Fillea -. Nel 2012 abbiamo creato il "Sistema Brescia" con il Collegio Costruttori, lo scorso anno abbiamo invece firmato il contratto integrativo, trovando la disponibilità di investire risorse in progetti come "Check", uno strumento di semplificazione, automazione e informatizzazione delle attività di gestione dei cantieri, che raccoglie e organizza i dati a livello provinciale. Allo stesso tempo chiediamo più attenzione al Governo sugli infortuni: occorre lavorare a livello di prevenzione, con gli addetti».
UN RICHIAMO a Roma anche sul tema della cura del territorio. «Chiediamo che vengano previsti appositi fondi per evitare situazioni come quella del Ponte Morandi a Genova - sottolinea Niane -. Inoltre, dobbiamo essere attenti all`unità sindacale e ai rapporti con gli enti bilaterali». Infine l`analisi del comparto a Brescia. «Nel cemento i grandi gruppi stanno lavorando a pieno regime - conclude -, grazie alla presenza di un preciso piano per l`innovazione. L`edilizia mostra qualche segnale di ripresa, ma i prezzi sono ancora bassi. In più il dumping contrattuale frena le aziende sane. Un problema per cui stiamo lavorando con Ance e Collegio Geometri». Al congresso hanno partecipato anche Ivan Comotti (leader Fillea Lombardia) e Gianni Fiorucci (segreteria nazionale).
Fonte: Brescia Oggi