27.04.15 “I dati Confartigianato sono l’ennesima conferma di una situazione che nell’edilizia è al tracollo” è quanto afferma Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil commentando i dati Confedilizia relativi al calo della produzione nell’ultimo anno. Al tracollo della produzione, che ormai è oltre il 40% in meno rispetto al 2008, e degli occupati, che tra diretto ed indotto nelle costruzioni scendono di quasi 900mila unità, la metà solo nell'edilzia, occorre aggiungere un altro tracollo” racconta Schiavella “quello del sistema dei controlli e del contrasto ad illegalità e irregolarità del lavoro. Il rapporto presentato nei giorni scorsi da Accredia-Censis conferma quanto andiamo dicendo da anni, e cioè che l'aumento delle irregolarità da parte delle imprese, prima di tutto sul lavoro e sulla sicurezza, è strettamente connesso all'abbassamento del quadro delle regole e del sistema dei controlli.”
Ed allora “al governo chiedo perché si continua a tagliare risorse per la lotta alle irregolarità?” domanda Schiavella “perché avete fatto sparire, con il blocco del turn over, 600 dei già troppo scarsi 4mila operatori ispettivi? Perché avete scelto di depotenziare il Durc, cioè quello strumento che in questi anni è stato determinante per contrastare l’irregolarità del lavoro? Il risultato di questa strategia deregolatrice è solo uno: più lavoro irregolare, più lavoratori ricattati e sfruttati, più macelleria sociale, più morti sul lavoro” conclude il numero uno degli edili Cgil, che domani, insieme a quelli di Cisl e Uil, saranno dalle 10,30 in piazza Venezia (Piazza Madonna di Loreto) per ricordare le vittime sul lavoro ed i 38 edili che dal 1 gennaio ad oggi hanno perso la vita nei cantieri, in occasione della Giornata Mondiale promossa dall’Ilo per la Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro.
Ed allora “al governo chiedo perché si continua a tagliare risorse per la lotta alle irregolarità?” domanda Schiavella “perché avete fatto sparire, con il blocco del turn over, 600 dei già troppo scarsi 4mila operatori ispettivi? Perché avete scelto di depotenziare il Durc, cioè quello strumento che in questi anni è stato determinante per contrastare l’irregolarità del lavoro? Il risultato di questa strategia deregolatrice è solo uno: più lavoro irregolare, più lavoratori ricattati e sfruttati, più macelleria sociale, più morti sul lavoro” conclude il numero uno degli edili Cgil, che domani, insieme a quelli di Cisl e Uil, saranno dalle 10,30 in piazza Venezia (Piazza Madonna di Loreto) per ricordare le vittime sul lavoro ed i 38 edili che dal 1 gennaio ad oggi hanno perso la vita nei cantieri, in occasione della Giornata Mondiale promossa dall’Ilo per la Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro.