Confermato da Fillea Filca Feneal lo stato di agitazione del settore lapideo per il rinnovo del Contratto nazionale. 25 settembre sciopero generale e manifestazione nazionale a Verona                  

"Dopo un’estate di mobilitazione che ci ha visti impegnati in tutti i principali distretti a sostegno della nostra piattaforma con buoni risultati in termini di partecipazione e visibilità, al tavolo si sono visti i primi risultati. Innanzitutto siamo riusciti a scardinare le posizioni iniziali di Marmomacchine e di Anepla sul sistema degli aumenti retributivi, passando dalla loro proposta di 56 € a parametro 136 in base all’indice inflattivo IPCA depurato con verifiche ex post sugli scostamenti, alla conferma delle prassi consolidate nel settore con aumenti certi e superiori all’inflazione." E' quanto scrivono alle struttire i segretari nazionali di Fillea Filca Feneal Fiorucci Federico Pascucci.

"Se possiamo valutare positivamente questa apertura sul sistema, non possiamo dire altrettanto sulle quantità" proseguono i segretari, secondo i quali "le proposte della controparte continuano ad essere insufficienti ed incoerenti con l’andamento del settore che vede un trend molto positivo sulla redditività, quindi dal nostro punto di vista sarebbe corretto confermare gli aumenti del rinnovo precedente.Oltre al fatto che sulla parte normativa ed in particolare sull’ambiente e sicurezza sul lavoro, la controparte non ha ancora fornito nessun elemento di chiarezza."

Confermato quindi "lo stato di agitazione con proposta di sciopero generale del settore per il giorno 25 settembre con Manifestazione nazionale a Verona di fronte FIERA del marmo MARMOMAC" e da subito al via le assemblee in preparazione della giornata di mobilitazione.

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