Nel corso dell'ultimo Direttivo del 2020, la Fillea ha approvato all'unanimità due OdG, sul Centro Ricerche Heidelberg e sugli ultimi attacchi di Ance alle relazioni istituzionali e industriali.                  

"Gravissima la presa di posizione dell’Ance contraria agli interessi generali del Paese e non rispettosa, ancor prima che nel merito, delle prerogative che il Parlamento, in materia di commissari e opere pubbliche, ha riconosciuto alle organizzazioni sindacali attraverso una specifica norma di legge" è quanto si legge nell'Ordine del Giorno approvato all'unanimità dal Direttivo Fillea. 

"Siamo di fronte, di fatto, ad un atteggiamento isterico e reazionario - prosegue l'OdG -  nel senso proprio del termine, cioè non rispettoso delle istituzioni repubblicane. Il blocco delle relazioni industriali a livello nazionale e a livello territoriale rappresenta, infine, un precedente pericoloso che non solo viola quanto previsto dal CCNL sottoscritto, che esplicitamente da luglio 2019 prevede la stagione di rinnovo/sottoscrizione dei contratti collettivi territoriali nel settore dell’edilizia, ma che esprime un’idea proprietaria – inaccettabile - delle stesse dinamiche sindacali a tutela delle lavoratrici e lavoratori ".

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Nell'altro Ordine del Giorno approvato all'unanimità dal Direttivo Fillea, il giudizio sulla volontà di Heidelberg di  spostare il Centro Mondiale di Ricerca di prodotto dall’ILAB di Bergamo. "Lo spostamento non è solo un problema sindacale, ma è politico, sociale e istituzionale. Per questo sono state coinvolte le istituzioni (Sindaco di Bergamo, Regione Lombardia e Governo) per intervenire nei confronti dell’amministratore delegato Dominik Von Acthen affinchè riveda la scelta. Il paese Italia perderebbe le conoscenze necessarie per affrontare le enormi sfide che ci attendono sull’economica circolare, sulla neutralità energetica e sull’anti sismicità degli edifici." 

Sarà netto il contrasto del sindacato alla scelta industriale del gruppo Heidelberg Cement "di non fare nuova ricerca di prodotto con le sue risorse ma di utilizzare le opportunità che potrebbero concretizzarsi con i finanziamenti pubblici. La ricerca e l’innovazione non si può fare solo se viene finanziata dal pubblico. Le aziende devono spostare risorse dai “dividendi” agli “investimenti” se ambiscono a stare alla testa del processo di innovazione dell’economia.2

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