Al via i lavori dell’Osservatorio sulle opere pubbliche finanziate dalle risorse nazionali e Pnrr. Fillea: soddisfatti per il carattere molto operativo, al centro tutele e legalità.                                               

Si è svolta oggi la prima riunione dell’Osservatorio Nazionale sulle Opere Pubbliche finanziate sia dalle risorse nazionali che da quelle previste dal PNRR di cui all’accordo sottoscritto il 25 Ottobre scorso tra il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e le organizzazioni sindacali del settore edile, Fillea Filca Feneal. In particolare si sono affrontate diverse importanti questioni con i dirigenti del Ministero e dei Provveditorati alle Opere Pubbliche.

Ne dà notizia la Fillea Cgil, il principale sindacato delle costruzioni, soddisfatta per il carattere molto operativo dell’incontro, come spiega la segreteria nazionale “in particolare abbiamo condiviso una modalità di scambio di informazioni tramite la banca dati in costruzione a livello nazionale sull’esecuzione e sugli stati di avanzamento sia degli interventi commissariati sia degli interventi finanziati dalle risorse del PNRR. Quindi, dopo un confronto con i vari Provveditori, come sindacato abbiamo avanzato la proposta di definire una sorta di linea guida contenente una “clausola generale” al fine di garantire il pieno rispetto delle nuove norme in materia di tutela dei lavoratori in subappalto sia nella fase di assegnazione degli appalti sia nella fase di autorizzazione in esecuzione dei lavori, questo anche al fine di garantire una migliore applicazione del Durc di Congruità, operativo dal primo novembre 2021”.

Dai sindacati poi la proposta "che il Mims si faccia parte attiva nei confronti del Ministero degli Interni, per facilitare, premessa la competenza delle Prefetture in materia, l’individuazione di quelle lavorazioni a maggior rischio di infiltrazioni per cui le stesse stazioni appaltanti possono valutare di non sub appaltare tali attività. Su tutte le proposte abbiamo registrato la disponibilità del Ministero e dei diversi Provveditori, a cui abbiamo sollecitato, per le opere ancora non oggetto di accordo sindacale territoriale, di convocare i tavoli previste dalle stesse intese sottoscritte” conclude la Fillea, ricordando che "oggi abbiamo avviato nel concreto quanto previsto dall’intesa del 25 Ottobre. Ora attendiamo di valutare come il Ministero tradurrà in atti le nostre proposte e attendiamo le successive convocazioni anche con le altre Stazioni Appaltanti, a partire da Anas, RFI, Autorità Portuali”.

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