Diario di bordo della sinistra, tra opportunità e fallimenti: l'intervento di Genovesi sul Manifesto, prendendo spunto dall'incontro pubblico svoltosi a Roma in occasione dei 136 anni della Fillea.
Cosa potrebbe unire oggi il gruppo dirigente di un sindacato così "immerso nel gorgo" delle trasformazioni (fisiche, tecnologiche, sociali, etniche) come la Fillea Cgil, ovviamente gelosa della propria autonomia, un prodotto "classico" dell`evoluzione (e anche involuzione, per sua stessa ammissione) del fu glorioso Pci come Andrea Orlando, un giovane neo socialista come Roberto Speranza, un leader storico del movimento operaio come Sergio Cofferati e una raffinata intellettuale (radicale sarebbe riduttivo) come Luciana Castellina? La risposta potrebbe essere ricercata nelle stesse parole di Luciana che, chiudendo la tavola rotonda sulla "sinistra nel lavoro che cambia" all`interno dei festeggiamenti per i 136 anni della Fillea Cgil, ha semplicemente dichiarato che mai come oggi "la rivoluzione è un obbligo".
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