Quattro operai tra 62/64 anni, grazie al supporto della Fillea Cgil di Cosenza, sono potuti andare in pensione attraverso un accompagnamento sostenibile, vantaggioso nella fase di transizione.

Anticipare l'uscita dal mondo del lavoro, senza dover subire il peso di una condizione che può diventare insostenibile con l’avanzare dell’età. E’ quanto accaduto nella provincia di Cosenza a quattro operai edili di età compresa tra 62/64 anni, che grazie al sostegno della Fillea Cgil di Cosenza, sono potuti andare in pensione attraverso un accompagnamento sostenibile, vantaggioso nella fase di transizione. Si tratta di lavoratori che nei cantieri, per 30 anni, sono stati esposti alla fatica, alle alte temperature d’estate e al freddo d’inverno. Tra loro ci sono muratori e carpentieri che non riescono più a lavorare. Il lavoro edile è noto per essere fisicamente impegnativo e usurante. Molte persone arrivano ad un punto in cui non sono più in grado di svolgere mansioni pesanti, ma che purtroppo non risultano ancora prossimi all’età pensionabile. Un caso importante sopratutto alla luce di quanto dichiarato recentemente dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini intervenuto sul tema delle pensioni più volte con la costante promessa di cancellare la riforma Fornero. Il tema delle pensioni largamente dibatutto. Molti esponenti del governo hanno dichiarato di voler abolire la legge Fornero. È ormai chiaro a tutti che non ci sarà nessuna abolizione della 'Fornero', al pari dell'aumento delle pensioni minime a 1.000 euro. Si tratta di lavoratori che nei cantieri, per 30 anni, sono stati esposti alla fatica, alle alte temperature d’estate e al freddo d’inverno. Tra loro ci sono muratori e carpentieri che non riescono più a lavorare. Il lavoro edile è noto per essere fisicamente impegnativo e usurante. Molte persone arrivano ad un punto in cui non sono più in grado di svolgere mansioni pesanti, ma che purtroppo non risultano ancora prossimi all’età pensionabile.
“Siamo riusciti in modo concreto a riconoscere queste difficoltà e dare risposte adeguate, attraverso: accompagnamento verso la pensione senza dover subire un processo di pensionamento forzato e spesso insostenibile, soprattutto per chi ha svolto mansioni fisicamente gravose ed evitare incertezze economiche, grazie alla presenza di un sostegno durante la fase di transizione verso la pensione”. A spiegarlo è il segretario generale della Fillea CGIL Calabria Simone Celebre che nel dettaglio illustra come è stato possibile applicare IL FONDO PREPENSIONAMENTO istituito nelle casse edile, attraverso la contrattazione nazionale.

 

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