16.02.12 È possibile ristrutturare e rilanciare nel circuito produttivo aziende già appartenute alla criminalità organizzata, dopo averle bonificate? Un quesito che può trovare risposta in scelte politiche e gestionali che associno una volontà chiara e una conoscenza concreta – a tutt’oggi inedita – sull’universo composito di 5.546 imprese, delle quali solo novantuno hanno ricevuto un decreto di destinazione . La scorciatoia sarebbe liquidarle, una volta completato il passaggio dal sequestro alla definitiva confisca. La Fillea si è chiesta se ci sia un’alternativa, considerando che si tratta di un patrimonio valutabile in miliardi. Due pagine a cura di Roberto Greco per Rassegna sindacale, con interviste al segretario nazionale Salvatore Lo Balbo ed ai lavoratori di imprese sequestrate, ed un intervento del magistrato Francesco Menditto.