22.11.11 Per gli operatori del restauro il tema della prevenzione dei rischi chimici, fisici e microbiologici è da sempre fonte di grande preoccupazione, a causa del costante contatto con sostanze altamente tossiche.Nonostante la ricerca e l'innovazione consentano ormai di utilizzare prodotti innovativi efficaci ed al tempo stesso meno inquinanti, l'attivazione di buone pratiche è ostacolata dalla mancanza di informazione e soprattutto dalle leggi di mercato, che impongono spesso la riduzione dei costi.
Di questo si parlerà sabato 26 novembre a Roma, all'Orto Botanico Sapienza, Largo Cristina di Svezia 24, in un Convegno promosso da Università la Sapienza, sindacati del settore ed Associazionismo.

Il Convegno si svilupperà su due sezioni:

- alle 9.30 tavola rotonda dal titolo "Per una conservazione dei beni culturali responsabile":  sindacati, Università, Associazioni, Associazioni datoriali, Ministero dei Beni Culturali e Inail affronteranno il tema delle politiche da attuare per ridurre i rischi da esposizione

- alle 14 workshop dal titolo " Nuovi Prodotti e metodologie per un restauro sostenibile": le buone pratiche generate dalla ricerca e dall'utilizzo di sostanze a basso impatto inquinante


I promotori del Convegno:
Ateneo Sapienza, Centro di Ricerca per le Scienze Applicate alla Protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali e del Dipartimento di Igiene "G. Sanarelli" - Chimica Verde - FILLEA CGIL, FILCA CISL - FENEAL UIL - IA - CS - Legambiente,Federchimica

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