27.09.13 Siglato ieri il contratto integrativo provinciale per i dipendenti delle imprese industriali edili, che riguarda oltre  6.000 dipendenti della provincia di Bologna. Di particolare importanza è il fatto che "con la firma di questo contratto abbiamo completato la fase dei rinnovi che ha visto  prima la cooperazione e poi gli artigiani sottoscrivere l'integrativo provinciale" lo fanno sapere Fillea Filca Feneal di Bologna,
 secondo i quali questo accordo è figlio di " una comune idea di sviluppo del settore per uscire dall'attuale situazione di profonda crisi. Sviluppo fondato sulla qualità del lavoro, sulla qualificazione e selezione delle imprese, sulla qualità del costruito, sulla difesa dei livelli occupazionali con particolare riguardo ai giovani ed agli over 50 per i quali" prosegue il comunicato unitario " abbiamo concordato premialità per le imprese che stabilizzeranno tali rapporti di lavoro. Abbiamo inoltre accentuato la volontà di contrastare i fenomeni di infiltrazione malavitosa nel settore, oltre che valorizzare le imprese regolari."
Per quanto riguarda la parte economica si istituisce l'elemento variabile della retribuzione "si incrementa il premio presenza  e il rimborso per il costo del pasto giornaliero innalzando la quota a carico delle imprese. L'incremento salariale certo e di oltre 110 euro annui." 
Di particolare importanza infine, considerando il momento di forte crisi è il fatto che si sia concordato sulla "riattivazione del protocollo anticrisi che prevede momenti formativi per lavoratori cassa integrati e disoccupati con una prestazione a carico della cassa mutua edile per le giornate di partecipazione ai corsi" concludono i sindacati, soddisfatti di un risultato che " dimostra che si può sfidare la crisi con imprese responsabili valorizzando il lavoro, la legalità e  la sicurezza nei luoghi di lavoro."