Grazie alla forte pressione dei sindacati europei negli ultimi due anni, sembrano definitivamente superati i tentativi, messi in campo dalle forze politiche di destra, di limitare l’azione dei Comitati Aziendali Europei (Cae) a danno dei lavoratori. Alla Conferenza europea dei CAE organizzata dalla CES, che in questi giorni si sta svolgendo a Madrid, ha partecipato il Commissario UE Nicolas Smith, il quale ha elogiato il ruolo del sindacato nel dialogo sociale europeo, un sistema avanzato di relazioni che porta a risultati tangibili nella società europea annunciando che nei prossimi mesi si prevede la votazione della nuova Direttiva Cae al Parlamento europeo. Altra nota positiva della giornata è stato l'intervento di Joaquin Perez Rey (Segretario di stato del lavoro spagnolo) per il quale la direttiva deve diventare uno strumento per migliorare le condizioni di tutti i lavoratori, sottolineando che solo con maggiore democrazia nel lavoro e con l'estensione dei diritti a tutti i lavoratori si possono sconfiggere i populismi delle destre in Europa.
Per la Fillea Cgil partecipano ai lavori Toni Rasano (Cae-Heidelberger) e Marco Emilio Rigamonti (Segr. Cae- Holcim) con workshop sulla digitalizzazione e innovazione tecnologica, su cui ogni CAE dovrà svolgere un ruolo importante nel confronto anticipato con le direzioni delle multinazionali. Nel dibattito molti delegati e delegate hanno portato esempi concreti sui rischi della digitalizzazione per il futuro del lavoro, ad esempio in tema di privacy (trattamento dei dati personali, geolocalizzlizzazione) e sui rischi della sostituzione dei lavoratori con l’utilizzo dell'intelligenza artificiale.