19.06.15 "Un'Europa debole produce solo mostri. Che siano i muri anti-immigrati o i respingimenti alle frontiere o il lavarsene le mani offrendo risorse ma rifiutando i rifugiati: stiamo assistendo ad una pericolosa corsa verso la rottura dei principi di solidarietà e responsabilità condivisa che sono a fondamento dell'Europa" è quanto afferma Walter Schiavella, segretario generale della Fillea, annunciando l'adesione convinta degli edili Cgil - categoria a forte presenza di migranti -  alla manifestazione di domani a Roma "fermiamo la strage nel Mediterraneo" in occasione della giornata internazionale del rifugiato.

"Soffiare sul fuoco dell'allarme invasione, come alcuni stanno facendo in questi giorni, non solo è privo di fondamento, ma è irresponsabile" prosegue Schiavella "e contribuisce a creare un clima di intolleranza che potrebbe avere effetti devastanti. Siamo di fronte ad una emergenza umanitaria e l'Europa deve fare la sua parte" prosegue il segretario "sicuramente dal versante delle politiche internazionali, perchè occorre intervenire sulle cause che costringono le persone ad abbandonare il proprio paese - guerre e condizioni climatiche  prodotte dall'aumento del riscaldamento globale -  ma subito occorre intervenire dal versante umanitario, garantendo a chi sbarca sulle coste europee accoglienza e protezione. Il mar Mediterraneo non può più essere la tomba dove,  insieme alle migliaia di vittime innocenti, si seppelliscono valori universali come solidarietà, accoglienza, umanità, pace."

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