24.05.16 Dalla Fillea nazionale grande soddisfazione per il protocollo d’intesa sottoscritto oggi pomeriggio tra Tribunale di Palermo e Cgil Cisl Uil per la gestione e lo sviluppo delle aziende confiscate e sequestrate.  Per Salvatore Lo Balbo, segretario nazionale degli edili Cgil, si tratta di un “importantissimo atto - il primo in Italia che coinvolge i sindacati confederali - con il quale viene istituito presso il Tribunale l’Ufficio per le Attività produttive e sindacali, strumento per noi indispensabile per affrontare con efficacia ed efficienza il delicato tema del futuro delle aziende sequestrate alle mafie e per seguire l’andamento della gestione e dello sviluppo produttivo delle imprese in  amministrazione giudiziaria.
Sottrarre alle mafie le imprese, come diciamo da sempre, non è sufficiente ma occorre, una volta bonificate, non disperderne il capitale umano e di saperi che esse rappresentano nel tessuto produttivo” prosegue Lo Balbo “per questo è determinante che le aziende vengano gestite secondo criteri assolutamente manageriali per salvaguardare la produttività e tutelare i posti di lavoro. L’istituzione di un Ufficio per le attività produttive e sindacali risponde a questa necessità.”
Ora per la Fillea, che insieme agli edili di Cisl e Uil sottoscrissero il 9 giugno 2015 un analogo protocollo con il Tribunale di Trapani “occorre rafforzare l’azione dello Stato nel rilancio dei beni e delle aziende sequestrate e confiscate, a partire anche dal ruolo dell’Agenzia Nazionale (ANBSC), che sia non più improntato a gestioni burocratiche e fallimentari. Per questo rinnoviamo il nostro invito a costituire anche presso l’Agenzia l’Ufficio per le Attività Produttive e sindacali” conclude il segretario Fillea.
 

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