Sottoscritto il contratto di secondo livello - per il triennio 2024-2027 -  che riguarda 260 dipendenti del colosso del cemento.  Per Rsu e sindacati "intesa efficace e di qualità".     

Rinnovato il contratto integrativo di II livello del gruppo Cementirossi. L’accordo sottoscritto dal coordinamento nazionale Rsu, assistito dalle segreterie nazionali di Feneal Filca e Fillea, e valido per il triennio 2024, 2025 e 2026 migliora le condizioni sociali, normative e retributive per i 260 dipendenti del Gruppo e le loro famiglie. L’intesa verrà presentata nei prossimi giorni alle assemblee dei lavoratori per la condivisione e l’approvazione di tutti i contenuti dell’accordo. 

Il Coordinamento e le segreterie nazionali esprimono grande soddisfazione per i brevi tempi in cui si è raggiunta un’intesa, per la qualità delle relazioni industriali al tavolo insieme a Federbeton e alla direzione aziendale, ritenendo l’ipotesi di accordo un’intesa efficace e di qualità, che anticipa l’inizio delle trattative per il rinnovo del CCNL Cemento, previste in autunno.

Tra i principali contenuti vengono confermati e migliorati gli istituti che regolano le relazioni industriali e i diritti di informazione, il coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori a percorsi di formazione professionale e alla formazione congiunta con l’azienda e al rafforzamento del ruolo della Rsu negli incontri mensili di stabilimento. Spazio anche alla condivisione delle politiche di investimento tecnologico nel contesto della transizione verde e digitale. Aumentato il ruolo della Rsu e degli Rlssa sul tema della salute e sicurezza con un particolare approfondimento sul tema degli appalti e delle esternalizzazioni che contribuiranno a migliorare condizioni di ambiente, salute e sicurezza di tutte le persone che lavorano nelle due cementerie di Piacenza e di Pederobba. 

Aumenta significativamente il Premio di Risultato, che si avvicina ai 2.000 euro, cui va aggiunto, in forma sperimentale, un parametro di sostenibilità che misura e premia la riduzione di emissioni di CO2 nel corso dell’anno. A tutto si sommano importi di welfare contrattato fino a 1.250 euro, indipendentemente dai risultati economici e finanziari, con un ulteriore bonus di 230 € in caso di conversione del PdR.

Continua la promozione dei fondi di previdenza complementari negoziali, portando il contributo aggiuntivo a 350 euro, mantenendo forme di promozione per i giovani under 35 e part time con ulteriori 50 euro.  Anche per il Fondo Altea si migliora l’assistenza integrativa con il pacchetto migliore a disposizione delle contrattazione. 

Vengono inoltre aumentati gli importi dell’istituto della reperibilità, i buoni pasto raggiungono il valore di 8 euro e si conferma un premio di natura economica al momento del pensionamento.

Grande spazio anche alla dimensione extra lavorativa e alla conciliazione dei tempi vita-lavoro. Aumentati gli importi delle borse di studio per i percorsi scolastici e universitari dei figli dei lavoratori, Con un range che parte da un minimo di 800 a un massimo di 2.800 euro.

Si aggiungono 8 ore di permesso retribuito in più per visite mediche dei familiari e per l’inserimento dei figli dei lavoratori negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia, Inoltre, si estende a tutto l’anno la possibilità di flessibilità oraria in entrata e in uscita del personale impiegatizio, e si introducono linee guida per regolare il lavoro agile.

 

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