31.05.11 Ha autodichiarato il proprio stabilimento inagibile. Poi, con la scusa della temporanea sospensione dell'attività, carica i macchinari su camion pronti a partire per la Romania “ per questo da oggi i lavoratori delle aziende del settore del legno Morisi Franco e Curved Playwoods di S. Giovanni in Persiceto, entrambi riconducibili alla stessa proprietà, stanno presidiando i cancelli delle proprie fabbriche per impedire che, approfittando biecamente del terremoto, i macchinari vengano trasferiti in Romania.”
La denuncia viene dalla Fillea. Per Maurizio Maurizzi, segretario generale degli edili Cgil di Bologna “siamo davanti un atto gravissimo, cinico, che non può essere tollerato. I lavoratori e la Fillea Cgil di Bologna non scioglieranno il presidio dei cancelli finché non saranno date garanzie per il futuro produttivo dell'azienda. Saranno le autorità a dire se ci sono le condizioni per la ripresa dell'attività nello stabilimento e solo allora si potrà discutere di come affrontare eventuali problemi. I circa venti lavoratori coinvolti non meritano questo trattamento, così come non lo merita questo territorio già pesantemente colpito.”
Su questo atto gravissimo interviene anche il segretario generale nazionale Walter Schiavella, che tuona “in una situazione drammatica come quella che sta vivendo l'Emilia, tutto pensavamo tranne di trovarci di fronte a questo tipo di sciacallaggio. Non tollereremo comportamenti di questo genere e difenderemo le fabbriche da qualunque tentativo di scippare a questa terra il lavoro ed il futuro.”
Da Schiavella poi l'invito alle organizzazioni datoriali "a prendere immediatamente le distanze da questi comportamenti, senza se e senza ma. Ci aspettiamo che spendano una parola chiara e netta su questa vicenda” conclude Schiavella “senza prodursi in improbabili ed inaccettabili difese d'ufficio.”