14.02.13  Nella giornata della collera promossa ieri dall'Ance a Milano, Labitalia ha chiesto un commento a Walter Schiavella sulla manifestazione del mondo delle imprese in Piazza Affari "e' l'ulteriore conferma che la crisi nel settore ha raggiunto un livello di non ritorno che necessita di un intervento immediato. A ben guardare, il grande assente di questa maniefstazione, come anche delle richieste dell'Ance alla politica, e' il lavoro. Il lavoro in quanto tale, e anche le condizioni di quanti lavorano."
Per Schiavella, "e' necessario un cambiamento radicale del modello di sviluppo per uscire da questa situazione di crisi". "Serve lavoro di qualita' - avverte - e su questo punto di vista chiedo piu' coerenza alle imprese. Per far questo, servono interventi di sistema.
Non riesco a capire come possano andare insieme la richiesta di un'edilizia di qualita' -conclude- con la deregolazione del mercato".
Dal leader Fillea non poteva mancare il riferimento alla trattativa per il  rinnovo del contratto dell'edilizia, avviata proprio in questi giorni "con la dichiarazione di volonta' importante di giungere a una conclusione della trattativa in tempi brevi" ma avverte "non ci va bene che nella discussione sulla strumentazione contrattuale si finisca per chiederci piu' flessibilita' sia sul lavoro, che dal punto di vista del mercato. A nostro parere, invece, il contratto collettivo nazionale di lavoro deve continuare il suo ruolo di regolatore del mercato. Serve lo sviluppo del settore, ma deve essere di qualita'. E er fare questo -conclude- servono si' investimenti ma anche regole".
 
{fcomment}

Comunicati&Interviste