09.10.13 "Sicuramente il problema dell'immigrazione e' un problema europeo, non solo italiano. E di fronte a questo problema, l'Italia e' stata lasciata da sola, mentre le politiche per l'immigrazione devono essere uguali in tutti i Paesi europei. Per questo occorre che l'Europa emani una direttiva, con l'obiettivo di costringere i Paesi membri a concedere il diritto di voto almeno alle elezioni amministrative anche ai lavoratori stranieri". Cosi' Moulay El Akkioui, marocchino, laureato in biologia marina, sindacalista della Fillea-Cgil, parla con Labitalia della questione immigrazione e commenta la visita di Barroso a Lampedusa.
Moulay insiste molto sul "diritto di voto agli immigrati che lavorano e pagano le tasse perche' la partecipazione alla vita politica e' il primo passo verso l'integrazione e la partecipazione alla vita sociale e culturale di un Paese". In Europa, ricorda, "ci sono 30 milioni di immigrati e non si possono certo ignorare".
Per Moulay, anche "l'Italia deve fare la sua parte, mettendo mano a leggi come la Bossi Fini e il reato di clandestinita' che sono inaccettabili".
fonte: Agenzia Labitalia/Adkronos