28.02.14 Napoli, Sibaride-Pollino-Tirreno, Reggio-Locri, Ferrara, Teramo: prosegue il racconto dei congressi Fillea e delle elezioni dei segretari generali nelle cronache della stampa locale, sempre attenta al lavoro del sindacato delle costruzioni Cgil.

"L`edilizia a Napoli è  sull`orlo del crollo. Negli ultimi 5 anni gli operai al lavoro nel settore sono crollati del 30% e le ore lavorate addirittura del 38,5%. Il rapporto tra ore di cassa integrazione e ore lavorate nel 2013 è stato il 17,5%. "Quasi 1/5 delle ore lavorate è sostenuto dalla cassa integrazione. Solo 5 anni fa, questo stesso rapporto era al 4%" è quanto racconta al Roma Ciro Nappo, riconfermato alla guida della Fillea Napoli "una delle conseguenze più immediate e nefaste di questi dati è la massiccia contrazione delle imprese in vita: a livello regionale hanno abbandonato il campo circa 2.230 imprese. Di quelle chiuse o fallite, più della metà erano nella provincia di Napoli."
Sull'Ora della Calabria il racconto del Congresso Fillea Sibaride-Pollino-Tirreno, svoltosi nella sala conferenze dello straordinario complesso delle Grotte di S. Angelo di Cassano allo Ionio. Per Antonio Di Franco, riconfermato segretario generale "è il nostro lavoro che decide il futuro del territorio. Nei prossimi anni, dalle vostre mani, dal vostro impegno passeranno - ha detto Di Franco rivolgendosi ai lavoratori - la realizzazione delle opere più importanti della Regione Calabria che potranno segnare, non solo più lavoro, ma anche più sviluppo e più futuro".
E sempre sull'Ora della Calabria troviamo la cronaca del congresso Fillea Reggio-Locri, che ha riconfermato la fiducia al segretario uscente Manuela Sainato, che non ha mancato di parlare della riforma delle pensioni "è stata fatta senza tenere conto di quanto sia cambiato il mercato del lavoro" e della necessità in un periodo di grave crisi, di sbloccare la situazione "la provincia è paralizzata e le opere pubbliche sono ferme al palo; le imprese edili stanno morendo per mancanza di lavoro mentre non c`è nemmeno certezza sul futuro visto che non si ha nemmeno il settore di investimenti su opere pubbliche. E la situazione non è delle più rosee nemmeno per le due aziende del settore che operano nella nostra provincia."
"E` stato riconfermato all`unanimità a segretario generale Sandro Guizzardi, al termine del 18imo congresso provinciale della Fillea di Ferrara" è la notizia che troviamo sul Resto del Carlino "c`erano 29 dei 34 delegati eletti a ribadire che Guizzardi deve continuare a svolgere l`attività sindacale a tutela di quel bene prezioso che è il lavoro. Un segno di stima anche per la lunga e delicata vertenza della Falco che ha visto Guizzardi sempre in prima linea e vicino ai lavoratori."
Ampio spazio sul Centro edizione Teramo al congresso della Fillea territoriale, che ha riconfermato il segretario generale uscente Silvio Amicucci. Nella sua relazione, Amicucci ha rappresentato  la grave crisi del settore nel territorio "in quattro anni sparite 448 aziende e persi più di 1.100 posti di lavoro. Un`altra cifra per chi nutre ancora qualche dubbio sul perchè i consumi interni siano fermi: persi quasi 12 milioni di euro di salari." Per Amicucci esistono "distorsioni del mercato: c`è un forte disagio abitativo da una parte e un grande invenduto dall`altra. C`è un elemento che sta emergendo e che desta preoccupazione: le aziende che oltre alle costruzioni hanno attività nell`immobilare spesso sono in un "cul de sac". Il bilancio è fatto di costi, ricavi e patrimonio che è costituito anche dall` invenduto: in questi anni essendo sceso il valore a metro quadro degli appartamenti, quello che risultava nel patrimonio non è più il prezzo corrente di mercato. Quindi ammesso e non concesso che un`impresa trovi chi vuol acquistare, ci deve pensare cento volte a vendere: incassa di meno delle previsioni e se ha linee di credito con le banche il bilancio va in negativo e la banca può chiedere di rientrare, per cui si rischia il fallimento."

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