29.02.14 "Ci accingiamo ad un ulteriore grande sforzo organizzativo che chiediamo a tutte le nostre strutture e ai nostri delegati per dare democraticamente voce ai lavoratori su un accordo che afferma finalmente la democrazia e la rappresentanza nei luoghi di lavoro, dando corso ad una decisione assunta dopo una discussione vera dal cd della Cgil: questa decisione e quell'impegno meritano rispetto." E' quanto ha affermato Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil a margine del congresso provinciale della Fillea di Alessandria, in corso di svolgimento.

Parlare, come fa Landini, di "impossibilità di confronto fra opinioni diverse come condizione negata in Cgil, appare invece ai più uno scherzo di carnevale, visto che - statuto alla mano ma ancor più prassi politica - da anni ogni minoranza ha avuto peso e voce nelle scelte della confederazione."

Per Schiavella la dimostrazione che "in Cgil non c'è il pensiero unico la da ogni giorno plasticamente chi come Landini non si ritiene neanche vincolato alle decisioni del massimo organismo direttivo della Cgil." 

"Continuo a pensare che tutte le opinioni vadano rispettate e garantite" per questo "considero inaccettabile che quando vengono assunte scelte che non condividiamo, si gridi all'imbroglio politico. Non condivido quasi nulla delle opinioni espresse su quell'accordo da Landini, ma le rispetto come rispetto la Fiom e i lavoratori che rappresenta. Non chiedo altro che lo stesso rispetto" ha concluso Schiavella.