29.10.14 Tra i primi ad essere colpiti oggi dalle manganellate nella carica della polizia ai 600 lavoratori Ast, il segretario della Fillea di Terni, Cristiano Costanzi, presente coni 100 lavoratori edili della Pallotta Spa, azienda che si occupa nel sito delle acciaierie del rifacimento delle filiere di colaggio dell’acciaio.
“Una carica senza senso, violenta e indiscriminata” ci racconta Cristiano dall’ospedale, dove è stato medicato per ferite alla testa e alla bocca con 20 punti di sutura “noi sindacalisti eravamo tra la polizia ed i lavoratori e stavamo trattando con i dirigenti delle forze dell’ordine, chiedendo di scortarci davanti al Mise, cosa che si fa abitualmente quando ci sono manifestazione di questo genere. Siamo stati caricati senza alcun preavviso e senza alcun motivo” prosegue Costanzi, che ha preso la prima manganellata in faccia e subito dopo quella alla testa "la cosa assurda è che poi la polizia ha deciso di scortarci. Ma non potevano deciderlo prima?”
Per Walter Schiavella, segretario generale della Fillea siamo davanti ad “un fatto gravissimo, le cui modalità e circostanze vanno immediamente chiarite. Quando mai si aggredisce chi sta tentando di mediare tra un corteo e le forze dell’ordine? Il violento attacco al sindacato, cui stiamo assistendo in questi giorni, non aiuta a rasserenare il clima e manda messaggi inquietanti. Tra quel clima e le cariche di oggi a me pare esista un nesso evidente.”
“Una carica senza senso, violenta e indiscriminata” ci racconta Cristiano dall’ospedale, dove è stato medicato per ferite alla testa e alla bocca con 20 punti di sutura “noi sindacalisti eravamo tra la polizia ed i lavoratori e stavamo trattando con i dirigenti delle forze dell’ordine, chiedendo di scortarci davanti al Mise, cosa che si fa abitualmente quando ci sono manifestazione di questo genere. Siamo stati caricati senza alcun preavviso e senza alcun motivo” prosegue Costanzi, che ha preso la prima manganellata in faccia e subito dopo quella alla testa "la cosa assurda è che poi la polizia ha deciso di scortarci. Ma non potevano deciderlo prima?”
Per Walter Schiavella, segretario generale della Fillea siamo davanti ad “un fatto gravissimo, le cui modalità e circostanze vanno immediamente chiarite. Quando mai si aggredisce chi sta tentando di mediare tra un corteo e le forze dell’ordine? Il violento attacco al sindacato, cui stiamo assistendo in questi giorni, non aiuta a rasserenare il clima e manda messaggi inquietanti. Tra quel clima e le cariche di oggi a me pare esista un nesso evidente.”
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