24.03.15 Basta conflitti di interessi nell'Agenzia che li gestisce: Lo dice a “l'Espresso” Rosy Bindi, presidente della commissione antimafia. Segnalando il caos che regna nell'amministrazione del tesoro sottratto ai clan. Beni che dovrebbe essere una risorsa per il Paese. Invece spesso vengono utilizzati male o per niente. Con un'Agenzia creata ad hoc che non funziona come dovrebbe. E dove non sono mancate nomine discutibili. Una soluzione gradita anche al sindacato. «Non possono essere i dicasteri della “repressione”, Giustizia e Interno, a occuparsi in maniera esclusiva di beni confiscati», spiega Salvatore Lo Balbo, segretario Fillea Cgil.

«Per quanto riguarda le aziende, ad esempio, servono piani industriali per rilanciarle. Bisogna coinvolgere il ministero per lo Sviluppo economico in un percorso di bonifica produttiva».


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