Il 26 luglio 2023 la Federazione sindacale FGS Familia ha organizzato la protesta dei lavoratori delle costruzioni, per rivendicare lavoro e salario in questo settore strategico per il PNRR, contro la decisione del Governo di eliminare le agevolazioni fiscali concesse al settore delle costruzioni. Secondo il PNRR, "Componente 8 - Riforma fiscale e riforma del sistema pensionistico", il governo della Romania si è impegnato con l'UE a ridurre gradualmente gli incentivi fiscali per il personale impiegato nel settore delle costruzioni. La graduale riduzione degli incentivi fiscali per il personale impiegato nel settore delle costruzioni doveva iniziare nel 2025 mentre il governo rumeno vuole introdurla improvvisamente, dal 1 settembre 2023. Il presidente della FGS "Familia" - Gheorghe Balaceanu – ha affermato che “è estremamente importante il Governo non rinunci alle agevolazioni delle costruzioni in Romania, per questo è tempo di lottare per i nostri diritti. Vogliamo lavorare in Romania, non essere espulsi dal Paese, alla ricerca di salari migliori all'estero”. La Fillea Cgil ha espresso piena solidarietà a FGS Familia perché solo “solo riconoscendo salari più alti e certi a chi lavora nei cantieri, con pieni diritti e tutele sindacali, si può aspirare ad avere un settore delle costruzioni adeguato a costruire infrastrutture e abitazioni di qualità in Europa. Solo così i lavoratori delle costruzioni della Romania possono vedersi riconosciuto il diritto di lavorare e fare la propria carriera professionale nel proprio paese.”