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Lavoratori italiani sottopagati in cantiere pubblico: multa di 1 milione e 340 mila euro ad azienda edile. La denuncia del sindacato danese, rilanciata da Fillea Filca Feneal.        

La Fillea Cgil condanna gli attacchi contro l'Unione Unica delle Costruzioni e Industrie Simili di Panama – SUNTRACS. Firma la petizione.                 

La Fillea Cgil ha organizzato un incontro con l’on. Enrico Letta - ex premier italiano e presidente dell’Istituto Jacques Delors – il quale su incarico della Commissione europea, in primavera presenterà

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16.07.13 C'era anche la Fillea, con una delegazione di giovani compagni, al Festival Giovani del Sindacato internazionale delle costruzioni e del legno, BWI, che si è svolto dal 13 al 15 luglio a Maierhöfen in Germania, alla presenza di oltre cinquecento giovani leader sindacalisti e attivisti

Si è trattato di un evento storico, risultato del lavoro portato avanti con cura e dedizione dalle federazioni affiliate alla BWI, con l'obiettivo di incentivare il coinvolgimento dei giovani lavoratori per un futuro migliore e sostenibile. La sua organizzazione era stata inserita tra le raccomandazioni del Documento sulla politica giovanile approvato dal Consiglio mondiale nel 2011.
Il Festival mondiale dei giovani BWI ha rappresentato un'opportunità di incontro unica per i nostri giovani tesserati e sindacalisti di tutto il mondo. L'evento è stato pensato per consentire loro di fare rete e scambiarsi idee e punti di vista su approcci sindacali innovativi, di dare vita a piattaforme di collaborazione per rafforzare il proprio operato, e di sviluppare strategie in grado di garantire un maggior coinvolgimento dei giovani lavoratori nell'organizzazione e nella mobilitazione per un futuro migliore.
Il festival ha visto i giovani partecipare a vari workshop e gruppi di lavoro su molti temi, tra i quali questioni, sfide rilevanti e quali prospettive per i futuri posti di lavoro. Si è tentato di rispondere a molte domande, rispetto alle incertezze nell'economia mondiale; i giovani avranno accesso lavori permanenti, dignitosi e sicuri? Come sviluppare competenze e programmi di formazione professionale, come sono organizzati ora forniscono veramente ai giovani lavoratori i mezzi per affrontare il futuro? Utilizzo dei social network e le nuove forme di comunicazione da ascoltare; dato che i giovani emigrano in cerca di posti di lavoro migliori, possono creare un movimento vero e proprio che travalichi i confini nazionali? C'è posto per le donne nei sindacati? Ci si è anche chiesti se i giovani lavoratori si stanno facendo strada nei sindacati.                                                                                    
Altro tema affrontato è stato quale debba essere il percorso verso una strategia globale per i giovani; questo lavoro ha portato all’elaborazione di una Risoluzione giovani che sarà presentata al prossimo Congresso BWI di fine dicembre 2013.

16 luglio 2013

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Report Festival internazionale dei giovani BWI, Federazione Internazionale delle Costruzioni


Maierhofen, Giugno 2013

di Giulia Bartoli

Dal 13 al 15 giugno si è svolto in Germania il 1`festival internazionale dei giovani della BWI. La parola d'ordine era 'Let's go build the future!'.
A  Maierhofen si sono incontrati 375 giovani delegati sindacali di 70 paesi e tra questi erano presenti anche compagni della Fillea Cgil, ognuno di noi ha apportato un contributo alla discussione su varie tematiche, prima fra tutte quella sull'importanza del sindacalismo internazionale per condividere e risolvere le problematiche giovanili e non solo.
Tre giorni di workshop e confronti interessanti che ci hanno arricchito oltre ad evidenziare tratti comuni a tutti i paesi su questioni come disoccupazione giovanile, sicurezza nei luoghi di lavoro, tutela dei diritti, formazione professionale. Tanti problemi e tante soluzioni diverse con cui i sindacati stanno cercando di intervenire.
La rete fra Uganda e India per la forte migrazione di lavoratori soprattutto edili, l'accordo storico per migliorare i diritti dei lavoratori ferroviari in Cambogia, gli interventi per tutelare gli operai che migrano dal Cile al Perù, dal Paraguay all'Argentina, la difesa di diritti delle donne con il progetto delle imbianchine in India.
Tutti i paesi hanno affermato l'importanza che la BWI ha rivestito in questi interventi e la necessità di non fermarsi.
Di forte attualità anche per il nostro paese e per la nostra organizzazione la questione del precariato e della capacità di tutelare e rappresentare i giovani che sempre più con difficoltà si avvicinano al sindacato e ne capiscono la necessità, oltre a confrontarsi su come vogliamo che sia il sindacato e quali risposte dovrà dare.
Un'esperienza profonda anche emotivamente, giovani motivati con tanta volontà di cambiare il mondo convinti che sia possibile un riscatto della classe lavoratrice anche attraverso un azione globale. Se i giovani accettano lo stato delle cose e non propongono soluzioni diventano parte del problema, come ha affermato un rappresentante del'America Latina e che noi condividiamo.
Nel'ultima giornata è stata approvata una risoluzione che presenteremo al Congresso Internazionale della BWI a dicembre.
Esistono situazioni diverse tra paese e paese, dove si combattono povertà e fame, dove si lotta per la conquista dei diritti, dove si difendono i diritti acquisiti messi in discussione; l'importante è stare uniti, non rimanere tanti sindacati insieme ma convergere per rivendicazioni collettive.
Pensiamo alle multinazionali e alla necessaria collaborazione tra sindacati presenti in più paesi o alla comune lotta per i diritti civili contro le discriminazioni, alla diffusione di buone prassi, alla diffusione di standard formativi e di sicurezza sul lavoro oltre che salariali.
La risoluzione giovani punta alla costituzione di un movimento giovanile internazionale, non burocratico e non strutturato che (anche attraverso campagne) si deve far carico delle problematiche giovanili, presenti nei settori che rappresentiamo e non solo, dall'interno, affinché diventino patrimonio delle nostre organizzazioni, e dal'esterno per coinvolgere il maggior numero di giovani e dare loro risposte concrete.

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