Agenda FilleaFlickr FilleaTube twitter 34x34 facebook 34x34 newsletter mail 34x34 busta paga 40x40Calcola
la tua busta paga

internazionale titolo 1200

La Fillea Cgil condanna gli attacchi contro l'Unione Unica delle Costruzioni e Industrie Simili di Panama – SUNTRACS. Firma la petizione.                 

La Fillea Cgil ha organizzato un incontro con l’on. Enrico Letta - ex premier italiano e presidente dell’Istituto Jacques Delors – il quale su incarico della Commissione europea, in primavera presenterà

L’Italia deve dire basta alla guerra! Purtroppo lo scenario drammatico che si sta sviluppando in questi mesi è sempre di più quello di una guerra globale. Per questo bisogna cambiare direzione, investire

Slider
23.03.15 "Per compensare i club di calcio che presteranno i giocatori alle nazionali del Mondiale del Qatar, nel 2022, la Fifa ha stanziato 209 milioni di dollari, il triplo rispetto a Brasile 2014. L`indennizzo serve ad accontentare le squadre europee in rivolta per il calendario: per evitare il caldo asfissiante dell`estate qatariota, la Coppa del Mondo si giocherà tra novembre e dicembre, intralciando i campionati nazionali. Le polemiche sportive continuano. Silenzio invece sulla strage delle migliaia di operai, soprattutto asiatici, sfiniti nei cantieri degli stadi." Così racconta Guido Santevecchi sul Corriere della Sera dei 22 marzo.
L'articolo prosegue:
Il Qatar ha 300 mila cittadini e 1,8 milioni di lavoratori stranieri. Molti in condizioni di semischiavitù, con contratti che impediscono di lasciare il Paese fino all`ultimazione della commessa. La Fifa si è limitata ad auspicare un miglioramento delle leggi sul lavoro. I segretari dei sindacati dell`edilizia di Cgil, Cisl e Uil sono andati in missione in Qatar. E hanno rilanciato un dato terribile: già 1.200 operai sono morti. I dati del governo del Qatar riportano la morte di 964 lavoratori asiatici tra il 2012 e il 2013: 264 per arresto cardiaco, 72 in incidenti stradali, 35 in cadute, 28 per suicidio, molti per cause naturali: Quindi, concludono i qatarioti, in cantiere «si muore poco». Magari, però, lavorare a 50 gradi può causare l`infarto. I sindacalisti italiani denunciano che nel deserto «accade di tutto, anche di non consegnare alle famiglie i loro morti, abbandonandoli lontano dai cantieri» per truccare le statistiche e non pagare indennizzi. Hanno anche scritto due volte, nel 2014 e a gennaio 2015, alla Federazione italiana gioco calcio e all`Associazione italiana calciatori. Finora nessuna risposta. La previsione è che se niente sarà fatto, gli stadi del Qatar costeranno alla fine 4 mila vite. Mancano sette anni al 2022, molti operai migranti potrebbero essere salvati, prima di appassionarsi ai Mondiali."
facebook youtube twitter flickr
agenda busta paga mail newsletter