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salute&sicurezza titolo 1200

Referendum

Si terrà a Casale Monferrato il 24 e 25 Novembre 2017, la terza Conferenza Governativa sull'Amianto e le patologie correlate.

Sono coinvolti tre ministeri: Ambiente, Lavoro e Salute. Le precedenti conferenze si svolsero nel 1999 a Roma e nel 2012 a Venezia.                                            

Secondo stime OMS, ogni anno questa fibra killer provoca nel mondo più di 100mila decessi. L'Italia è stato uno dei maggiori produttori e utilizzatori di amianto, un killer silenzioso che uccide anche a basse dosi e dopo decenni. «1400 i casi di mesotelioma nel 2016, secondo INAIL, in calo rispetto al 2015 (1792 casi) e 2014 (1931 casi). In Italia, fino all'entrata in vigore della legge 257/1992, sono state lavorate 3.748.550 tonnellate di amianto che, miscelate con altri prodotti, hanno determinato la presenza del minerale killer in tutti luoghi di vita e di lavoro: si calcola che a tutt'oggi nel nostro Paese, in assenza di una bonifica efficace, vi siano circa 32 milioni di tonnellate di materiali contenenti amianto, per cui permangono le condizioni per la prosecuzione delle esposizioni anche dopo la messa al bando della lavorazione del minerale.

Il quinto rapporto RENAM pubblicato dall’INAIL riporta i dati legati ai casi di Mesotelioma rilevati dai Centri Operativi Regionali. Dai dati presi in esame e relativi ai soli soggetti colpiti da cause professionali, si evince che il settore più colpito da questo drammatico primato è quello delle costruzioni con il 15,2% della casistica. Nel quadriennio 2009-2012 la percentuale dei casi di MM certo in edilizia è aumentata toccando il 16,2 % del totale, numeri che destano  preoccupazione per la possibilità di esposizioni in attualità e per la grande frantumazione del settore con possibilità di esposizione che deve  essere considerata quando si discute di casi di mesoteliomi per i quali non esistono evidenze di attività “a rischio” svolte in precedenza.  La diffusa presenza di amianto cemento Materiali ( ACM ) nel settore delle costruzioni determina un rischio di esposizione ad amianto, in particolare per coloro che svolgono lavori di ristrutturazione delle abitazioni, anche se la rimozione pianificata di grandi quantità è normalmente svolta da specialisti ai quali viene fatta una formazione specifica e dedicata.

Fillea Cgil sarà presente alla Conferenza insieme alla Cgil e le altre Organizzazioni Sindacali.

Il programma si articola in due momenti: il venerdì pomeriggio la riunione di vari gruppi di lavoro sulle tematiche connesse all’amianto, il sabato mattina la presentazione ufficiale (e pubblica) della nuova versione del Piano Nazionale Amianto, alla presenza e con gli interventi di alte cariche dello Stato.

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