09.03.12 Ieri la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, ha discusso in Senato sull'incidente mortale dello scorso 29 febbraio nei cantieri per la realizzazione della linea metropolitana C, delle inadempienze in materia di sicurezza presso i cantieri Metro C. "Finalmente trovano autorevole riscontro le nostre tante, troppe denunce a cui tutti gli interlocutori, compreso l'Assessore capitolino alla Mobilita' Antonello Aurigemma, hanno preferito puntualmente non dare corso". Lo dichiarano un una nota congiunta i sindacati territoriali dell'edilizia Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil a seguito dell'audizione in Commissione Senato su incidente metro C.
"Crediamo che i 5 o 6 sopralluoghi effettuati dall'Ispettorato presso i cantieri Metro C - continuano i sindacati - tanto piu' in assenza di coordinamento tra i vari soggetti preposti, rappresentino un numero insufficiente a garantire adeguata vigilanza. In questo senso, riteniamo che tale situazione si sia creata soprattutto a causa della mancata convocazione, per mesi, del Comitato di coordinamento regionale, posto altresi' in condizioni di non operare. Desideriamo assumere con fermezza le distanze dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa questa mattina dall'Assessore capitolino alla Mobilita' Antonello Aurigemma a margine dell'audizione".
"Troppo facile tirare in ballo le sigle sindacali - hanno spiegato i sindacati - e parlare di convocazione di tavoli e di incontri secondo necessita', la verita' e' che presso il suo assessorato, e piu' ampiamente presso l'amministrazione capitolina, si e' preferito non ascoltare la nostra voce. La nostra ultima denuncia, in questo senso, risale allo scorso 25 ottobre. Cogliamo dunque questaimportante occasione per non alimentare polemiche inutili e sterili, ma facciamo affidamento all'incontro di domani tra le nostre sigle sindacali, Roma Metropolitane e Metro C affinche' si possa avviare un nuovo confronto con tutti gli interlocutori, compresa l'amministrazione di Roma Capitale, su tutti i problemi piu' volte sollevati da parte nostra in materia di sicurezza, turnazioni, norme contrattuali e previdenziali".
FONTE: ADNKRONOS / LABITALIA
