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Sindacato Nuovo, Novembre 2023, pag. 4-5. Build, Fight and Win Together: a dicembre il Congresso della Federazione europea dei sindacati delle costruzioni. Di Marco Benati | Fillea Cgil Nazionale.

A cinque anni dall’ultimo congresso di Vienna, la EFBWW – Federazione europea dei lavoratori dell’Edilizia, Legno e Materiali delle costruzioni – dal 12 al 14 dicembre ha organizzato il proprio congresso a Helsinky, con lo slogan “Build, Fight and Win Together – per un’Europa sociale e verde”.

Ci arriviamo con la grande crescita del settore costruzioni, negli ultimi due anni, in tutta Europa, dopo la recessione accelerata dalla pandemia del Covid. Crescita sostenuta in particolare dagli investimenti del Next Generation UE e dei relativi piani nazionali di ripresa e resilienza.

La crescita in atto evidenzia sempre di più i problemi tipici del settore, quali l’aumento degli infortuni e delle malattie professionali (in particolare in Italia, Spagna, Francia) e l’aumento dello sfruttamento e del dumping sociale lungo le filiere dei subappalti. La EFBWW in questi anni ha svolto un ruolo fondamentale nel rivendicare, nel confronto con le istituzioni europee e con le organizzazioni datoriali, un salto di qualità delle condizioni di lavoro, ad esempio con la campagna “Stop allo sfruttamento lungo le catene dei subappalti”, lanciata un anno fa e che ha avuto il suo apice nella manifestazione davanti al Parlamento Europeo il 7 giugno di quest’anno. Alla questione dei subappalti si collega anche il tema del contrasto al distacco internazionale fraudolento, fenomeno che in Italia non ha ancora un forte impatto come in Germania, Austria e Nord Europa (ad esempio nei grandi cantieri del Belgio circa il 50% degli operai edili sono distaccati da altri paesi). Con la EFBWW abbiamo ottenuto importanti vittorie, quale il superamento della legge sul distacco della Slovenia che favoriva il dumping sociale, l’impegno dell’Autorità Europea del Lavoro (ELA) ad ispezionare molti grandi cantieri edili, oltre che una serie di impegni condivisi con l’Associazione dei Costruttori europei (FIEC) per gestire la transizione del settore.

In tema di sicurezza sul lavoro l’attenzione è ora posta sul rischio da colpi di calore per il cambiamento climatico, l’applicazione dei limiti per le polveri di legno previsti dall’Ue. Particolarmente importante è stata la vittoria recentemente ottenuta con l’approvazione della nuova Direttiva sull’amianto che prevede limiti e azioni e che, se ben applicata, potrà evitare la morte di migliaia di lavoratori nei prossimi 20 anni. Nel Congresso si definirà il Piano strategico della EFBWW per i prossimi cinque anni, per continuare le battaglie avviate e sostenere le sfide che abbiamo di fronte. In agenda abbiamo la necessità di ottenere un’ambiziosa Direttiva sulle prestazioni energetiche delle case (EPBD), l’applicazione di meccanismi di aggiustamento dei prezzi d’importazione del cemento da paesi che hanno standard ambientali più bassi di quelli europei (CBAM), la trasparenza delle condizioni di lavoro nei cantieri e nella formazione professionale con la Carta di identità sociale (ID social card), e molte altre sfide ancora.

Il Congresso si svolgerà in prossimità della celebrazione dell’Unione Europea per i 30 anni del mercato unico europeo, che però ha favorito troppo spesso forme di dumping e peggioramento delle condizioni di lavoro e sicurezza sociale per i lavoratori. Per questo al Congresso sarà presentata una risoluzione su come riformare il mercato del lavoro interno e al contempo tutelare la libertà di movimento dei lavoratori. Risoluzione che sarà anche alla base delle proposte che la EFBWW avanzerà alle forze politiche che nel 2024 si candideranno per le elezioni del Parlamento.

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