15.07.15 "Nella prospettiva sistemica di collegamento della parte Ionica con quella Tirrenica, riteniamo che occorra aprire una concreta discussione sulla "Trasversale", sapendo che va sicuramente ripensata" la Cgil e la Fillea, l`organizzazioni dei lavoratori del comparto edile e delle costruzioni della stessa Cgil, dopo l`apertura al traffico della variante della nuova Statale 106 puntano adesso le loro attenzioni su un altro degli snodi infrastrutturali strategici della regione." così racconta la Gazzetta del Sud.

L'articolo prosegue:

«Nei giorni scorsi come Cgil e Fillea - si legge in una nota -, ab- biamo partecipato con soddisfazione alla cerimonia per l`apertura al traffico della nuova arteria della SS106, attesa da circa trenta anni, riveste un`importanza strategica e fondamentale per la viabilità, la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo turistico e infrastrutturale dell`intero territorio della Locride, inoltre è importante perché sostituisce una strada esistente obsoleta, caratterizzata dal fatto di attraversare i centri urbani e impossibilitata a sopportare il traffico, in particolar modo quello pesante.

Infine, la nuova arteria sarà strutturalmente strategica per il sistema viario Ionico e di fondamentale importanza per il collegamento con i due aeroporti calabresi, quello dello Stretto e quello di Lamezia e con la stessa autostrada Salerno-Campo Calabro.

«Siano assolutamente convinti dei grandi vantaggi che quest`opera apporterà al territorio, proprio per questo la Cgil - conclude la nota - ritiene l`occasione giusta affinché i vari soggetti istituzionali, nazionali e regionali, si pongano in termini propositivi in modo che l`intera SS 106 possa riacquistare la dignità di strada di effettivo collegamento, Nord-Sud lungo la fascia Ionica, superando un tracciato che risale al periodo borbonico».

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