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16.09.15 "L`incontro alla Cgil per il pagamento degli stipendi arretrati da parte dell`azienda finisce nel caos. Con minacce e percosse ai danni di un sindacalista. Fatto sta che per questo episodio, avvenuto un anno e mezzo fa a Viareggio, Pietro Calsabianca, 56 anni, e suo figlio Domenico, 26 - rispettivamente ex dipendente ed ex socio dell`azienda di arredamento navale Yacht System, oggi chiusa - sono stati condannati dal tribunale di Lucca." Così racconta Il Tirreno, che ripercorre la vicenda dell'aggressione al segretario Fillea Roberto Canale.

L'articolo prosegue:

"La vicenda. L`episodio, denunciato pubblicamente dalla Cgil, avviene nell`aprile 2013. Nella sede del sindacato a Viareggio si tiene una trattativa tra la Yacht System, azienda navale con sede a Bozzano, e i rappresentanti dei lavoratori. Nel mirino c'è la cassa integrazione ordinaria, chiesta e ottenuta dall'impresa, che i dipendente affermano di non ricevere da gennaio.
La Yacht System è impegnata nel cantiere di San Lorenzo ad Ameglia (la Spezia): assieme ai rappresentanti della Cgil versiliese, infatti, c'è anche un esponente del sindacato spezzino, Roberto Canale. Canale, che è segretario provinciale della Fillea, avanza la richiesta del versamento degli arretrati per i lavoratori impegnati ad Ameglia. E afferma che - in caso non si provveda a pagare gli operai - scatterà il decreto ingiuntivo.
Di fronte a Canale - secondo quanto raccontato dal sindacalista - c'è il contabile dell'azienda, Pietro Calsabianca. Che, sempre secondo quanto riportato nella denuncia,  si sarebbe alzato dal tavolo della trattativa tirando fuori un coltello e puntandolo alla gola di Canale. Che poi l'avrebbe allontanato.
Anche  Pietro Calsabianca viene allontanato, ma la tensione è tutt'altro che svanita. Volano parole grosse, i sindacalisti parlano di minacce di morte. Canale denuncia anche il figlio di Calsabianca, Domenico (socio della Yaht System), presente all'incontro, che si avvicina e da dietro gli mette le mani intorno al collo. Spingendolo poi verso il muro. Anche in questo caso Canale si allontana bruscamente.
Il processo e la sentenza. La Cgil, dopo la denuncia in commissariato a Viareggio, rende pubblica la vicenda con un comunicato stampa di allarme su quanto accaduto. La Procura di Lucca apre un fascicolo e chiede (e ottiene) il rinvio a giudizio di Pietro e Domenico Calsabianca.
Ieri la sentenza, con i giudice del Tribunale di Lucca che ha ritenuto colpevole Pietro Calsabianca del reato di minacce, condannandolo a tre mesi. Il giudice lo ha assolto, invece, dall'accusa di percosse. Al figlio Pietro ed ex socio della Yacht System, è stato inflitto un mese di reclusione per le percosse, mentre è stato assolto per le minacce. Entrambe le pene sono state sospese. Decaduta, infine, l'accusa legata alla presunta minaccia con il coltello alla gola. Le motivazioni del giudice verranno rese note entro quindici giorni."

ASPETTIAMO LE MOTIVAZIONI..

Vai alla vicenda nella rassegna stampa del 3 marzo 2013 >>

 

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