26.01.16 "Dal blitz della Guardia di finanza nell`azienda edile ragusana, alla denuncia alla Procura della Repubblica. E un imprenditore ragusano, G. G., finisce nei guai giudiziari. Anche il sindacato Fillea Cgil, al quale diversi operai sono iscritti, si è costituito parte civile nel processo a carico del titolare dell`impresa edile." E' il racconto del quotidiano La Sicilia del 23 gennaio, che prosegue:

"Dieci operai sono stati trovati al lavoro e dagli interrogatori sono emerse varie irregolarità di carattere penale e amministrativo. I reati ipotizzati sono truffa ai danni dei lavoratori, evasione, lavoro nero in quanto gli operai non risultavano tutti ingaggiati. Anzi, quelli in regola avrebbero dovuto restituire la quota destinata alla Cassa edile. Il sindacato Fillea nel dare la notizia di essersi costituito parte civile contro l`imprenditore, parla di "egemonia e di supremazia in quanto datore di lavoro il quale, abusando dello stato di bisogno e di necessità in cui versavano gli operai edili alle sue dipendenze, li avrebbe costretti a lavorare senza il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro nei cantieri".

Oltre a queste inadempienze, G. G. "avrebbe obbligato alcuni di loro (tra cui un iscritto Fillea) a versargli, contro la loro volontà, le somme dagli stessi percepite quali indennità di cassa edile dell`anno 2012, di loro esclusiva competenza, così da procurarsi, con tali illecite condotte, un ingiusto profitto con corrispondente altrui pari danno".

Un comportamento, giudica la Fillea Cgil di Ragusa, che ha arrecato un danno d`immagine a carico dei lavoratori del comparto e tra i propri iscritti, oltre alla lesione di un diritto costituzionalmente garantito a tutti i lavoratori. "La Fillea - Cgil - si legge nella nota sindacale - si è sempre battuta per la tutela ed il rispetto dei contratti collettivi nazionali di categoria e delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Si tratta di principi costitutivi, quali la tutela alla salute, il diritto al lavoro, il rispetto della normativa vigente in materia di lavoro, il rispetto dei contratti collettivi. La segreteria della Fillea, in accordo con la Cgil provinciale, ha ritenuto di costituirsi parte civile affidando la propria difesa all`avvocato Tiziana Caruso del foro di Ragusa".

 

 

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