24.06.126 "Una fitta delegazione sindacale, ha incontrato ieri mattina il Prefetto di Como Bruno Corda, per rappresentare la situazione delle unità produttive di Holcim e soprattutto dei lavoratori, che rischiano di perdere il posto a partire dal prossimo 8 agosto.2 E' quanto scrive il Giorno, che prosegue "alle 11, sono stati ricevuti i rappresentanti delle tre organizzazioni sindacali territoriali: Assunta Chiusolo della Fillea Cgil, Riccardo Cuttaia della Feneal Uil e Stefano Zucchi della Filca Cisl. Assieme a loro, erano presenti i rappresentanti regionali e confederali, oltre ai delegati delle Rsu di Holcim Merane e Ternate, e Holcim Calcestruzzi."
L'articolo prosegue:
Solo in quest`ultima unità, sono stati dichiarati 30 esuberi dei 73 totali, di cui tutti i 9 autisti. Il Prefetto ha ascoltato il quadro della situazione, e i motivi dello stato di agitazione.
«Un momento drammatico per i dipendenti spiega Assunta Chiusolo - perché se non interverranno ammortizzatori a fare da rete di sicurezza, l`8 agosto saranno licenziati. Questi strumenti non risolvono radicalmente la situazione, ma servono a modularla, come sono serviti già in passato anche qui alla Holcirn». I sindacati hanno chiesto di aprire un tavolo di confronto, e nel primo pomeriggio di ieri. È giunta dalla Holcim l`invito a un incontro fissato per il pomeriggio del 29 giugno, con la prospettiva di riprendere il confronto che era stato interrotto.
«La nostra preoccupazione - prosegue la rappresentante sindacale - è che l`azienda non sta prevedendo investimenti, ma solo un taglio dei costi senza alcun progetto alle spalle. Anche per chi resta dopo gli eventuali tagli, non si capisce quale futuro potrà esserci».
Il prefetto ha preso atto di quanto illustrato dettagliatamente, ma nel frattempo gli stessi sindacati hanno chiesto un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, per il quale sono in attesa di risposta.
«Il Prefetto - precisano i sindacati - si è reso disponibile ad inviare al governo Renzi una missiva nella quale si evidenzia il forte impatto sociale della decisione aziendale, in un territorio già colpito dalla lunga crisi economica, e si sollecita l`incontro richiesto da noi al Ministro dello Sviluppo Economico». Un`iniziativa già intrapresa tre anni fa, quando la Holcim aveva affrontato un primo periodo di crisi, che era stato superato attraverso l`adozione di una serie di provvedimenti e ammortizzatori, anche in questo caso passando anche da un incontro a Roma. «La differenza - conclude la Chiusolo - è che la scorsa volta c`era un progetto da parte dell`azienda, ora non vediamo nessuna prospettiva».