02.04.10 La Provincia di Torino escludera' dalle gare per i lavori pubblici le ditte che applicano il massimo ribasso. Ad annunciarlo e' il presidente di Palazzo Cisterna, Antonio Saitta, che spiega: ''A febbraio avevamo firmato in Prefettura un protocollo d'intesa per la sicurezza e la regolarita' nei cantieri edili che impegnava gli Enti pubblici ad eliminare dalle gare le ditte che applicano il massimo ribasso e la Provincia di Torino ha gia' approvato una delibera che modifica le nostre regole''


''Escludendo le ditte che operano il massimo ribasso - aggiunge - avremo modo di escludere chi risparmia sulla sicurezza dei lavoratori nel settore dei lavori pubblici, ma anche di contrastare la grande crisi che continua a colpire soprattutto l'attivita' delle piccole e medie imprese edili del nostro territorio''. ''Ripensare le procedure delle nostre gare pubbliche - prosegue Saitta - significa semplificazione, snellimento ed accelerazione dei tempi, ma anche riduzione della eccessiva competitivita' fra aziende spinte ad eccessivi ribassi a tutto discapito della sicurezza e della qualita' delle opere pubbliche realizzate.

Nelle gare fino a 500mila euro, dunque, la Provincia torna al criterio dell'esclusione automatica delle offerte anomale. ''E' una sperimentazione - conclude Saitta - e tra qualche mese, se i risultati saranno positivi, estenderemo le nuove regole a tutte le gare del nostro Ente, arrivando quindi all'80% dei nostri appalti''. Dal 2008 ad oggi, la Provincia di Torino ha affidato attraverso 139 gare pubbliche lavori per oltre 68 milioni di euro: per il 64% di questi, cioe' per 89 appalti, i lavori per oltre 15 milioni sono stati affidati con gare il cui importo era fino a mezzo milione di euro.



(Fonte ADNKRONOS)

 

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