SABATO 12 GIUGNO

MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELLA CGIL CONTRO LA MANOVRA DEL GOVERNO. ORE 15 CONCENTRAMENTO A PIAZZA DELL'ESEDRA



11.06.10 "Tutto sulle nostre spalle", questo lo slogan della manifestazione nazionale del 12 giugno promossa dalla Cgil contro la manovra economica del governo, uno slogan che dopo...

SABATO 12 GIUGNO

MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELLA CGIL CONTRO LA MANOVRA DEL GOVERNO. ORE 15 CONCENTRAMENTO A PIAZZA DELL'ESEDRA



11.06.10 "Tutto sulle nostre spalle", questo lo slogan della manifestazione nazionale del 12 giugno promossa dalla Cgil contro la manovra economica del governo, uno slogan che dopo l'approvazione del vergognoso ddl sulle intercettazioni si trasforma di fatto in "no tagli no bavagli".

"Il governo ha scelto di colpire solo i lavoratori, i precari e i pensionati - denuncia la Cgil - cioe' coloro che non sono responsabili di quanto avvenuto, ne' tanto meno della crisi economica". Tra le misure piu' criticate dal sindacato, il blocco dei contratti pubblici e degli scatti nella scuola, il congelamento del turnover e il licenziamento dei precari nella pubblica amministrazione, il taglio ai trasferimenti a regioni ed enti locali, la chiusura degli enti pubblici di ricerca e la sanatoria catastale definita un nuovo condono edilizio. Il Paese avrebbe invece bisogno di misure per "stimolare la crescita e difendere lo stato sociale come l'avvio della riforma fiscale, un piano di lavoro a favore di giovani e donne, incentivi alla ricerca, investimenti in scuola e universita', la stabilizzazione dei precari nelle pubbliche amministrazioni, la flessibilita' del patto di stabilita' dei comuni, la modifica del collegato al lavoro. La manifestazione partirà alle 15 da Piazza della Repubblica e si concluderà in Piazza del Popolo, passando per largo Santa Susanna, piazza Barberini, Via Sistina, Viale della Trinita' dei Monti e, infine, Viale Gabriele D'Annunzio. A partire dalle 17.30 circa si svolgeranno i comizi conclusivi della manifestazione dove prenderanno la parola il segretario generale della Flc Cgil, Domenico Pantaleo, la segretaria generale della Fp Cgil, Rosanna Dettori, mentre le conclusioni saranno affidate al segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani. Dalla mattina, inoltre, in Piazza del Popolo in cinque gazebo monotematici allestiti dal sindacato, e in particolare dalle categorie della Fp e Flc, il mondo della sanita' e delle autonomie locali, quello della giustizia, della protezione civile e dei vigili del fuoco, insieme al mondo della scuola, dell'universita' e della ricerca, illustreranno ai cittadini gli effetti dei tagli operati dalla manovra sui servizi ai cittadini. In Piazza del Popolo, inoltre, e sempre dalla mattina, ci saranno momenti di animazione ed esibizioni del teatro di strada. PER I COMPAGNI DELLA FILLEA L'APPUNTAMENTO E' ALLE 15 IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA LATO BASILICA SANTA MARIA DEGLI ANGELI.



IL VIDEO DELLA FILLEA, CON L'INTERVENTO DAL PALCO DI HASSAN BEN BOUZID, FILLEA SARDEGNA





MANOVRA DEL GOVERNO
CGIL: MANIFESTAZIONE NAZIONALE IL 12 GIUGNO E POI SCIOPERO GENERALE
L' INTERVISTA A WALTER SCHIAVELLA SU RADIO ARTICOLO 1

27.05.10 Di fronte alla manovra finanziaria presentata dal Governo, il Segretario Generale della CGIL Guglielmo Epifani, ha annunciato nella conferenza stampa di ieri presso la sede di Corso d'Italia, una mobilitazione nazionale per il 12 giugno, per tutto il mondo del lavoro pubblico, con lo slogan 'solo sulle nostre spalle'. Inoltre il Segretario della CGIL, fa sapere che al direttivo della prossima settimana proporrà uno sciopero generale da organizzare entro la fine di Giugno, per contrastare e chiedere modifiche ai provvedimenti contenuti nella manovra.
Secondo il Segretario Generale della CGIL quella proposta dal governo è una manovra “iniqua che divide il Paese e colpisce i più deboli”. La CGIL chiede quindi modifiche di sostanza alla manovra economica avanzando delle proposte. L'inserimento di una addizionale di solidarietà sui redditi superiori ai 150 mila euro per liberare risorse da destinare al futuro dei giovani; il ripristino dell'Ici, ma solo per i redditi da 90-100 mila euro; una tassazione unica sulle rendite finanziarie da portare quindi dal 12 al 20%. Infine Epifani propone di alzare la tassazione dello scudo fiscale dal 5 al 7 per cento.
“Nella manovra inoltre non c'è traccia di riforme, i provvedimenti sono pasticciati e non sostengono gli investimenti e l'occupazione". Ha proseguito Epifani puntando il dito contro "una manovra di tagli che reprime la crescita e farà aumentare il tasso di disoccupazione nei prossimi anni". "Non ci sottraiamo - ha ribadito - ad un'azione di risanamento, ma facciamo nostre le parole del Presidente della Repubblica: sì ai sacrifici ma, come lui dice, con equità”.

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Manovra del Governo e Casa: intervista a Walter Schiavella
Radio Articolo 1 del 27 maggio 2010