AUTOSTRADA IN LIBIA:TUTTE ITALIANE LE IMPRESE INTERESSATE
25.08.10 Le imprese interessate alla realizzazione dell’autostrada in Libia, previsto dall’intesa siglata lo scorso anno tra Berlusconi e Gheddafi, sono tutte italiane. «Abbiamo avuto 20 richieste», ha rivelato ieri il ministro dei Trasporti, Altero...
AUTOSTRADA IN LIBIA:TUTTE ITALIANE LE IMPRESE INTERESSATE
25.08.10 Le imprese interessate alla realizzazione dell’autostrada in Libia, previsto dall’intesa siglata lo scorso anno tra Berlusconi e Gheddafi, sono tutte italiane. «Abbiamo avuto 20 richieste», ha rivelato ieri il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. La superstrada Rass Ajdir-Irnsaad (due corsie più una di emergenza in ogni direzione) sarà lunga 1.700 chilometri. «Abbiamo deciso di dividere il lavoro in tre parti facendo tre consorzi consentendo così a molte imprese italiane di lavorare. Il costo ventennale», ha concluso Matteoli, «si aggira intorno ai 5 miliardi». Le opere saranno finanziate integralmente dallo Stato italiano. Già nei giorni scorsi era stata confermata la partecipazione sia di Impregilo sia di Astaldi. ognuna con il rispettivo consorzio, alla gara per la costruzione dell’ infrastruttura libica. Astaldi è capogruppo di una cordata con Bonatti, Ghella, Grandi Lavori e Toto; Impregilo partecipa come capofila di un altro consorzio. Il progetto rientra nel Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione tra l’Italia e la Libia sottoscritto a Bengasi il 30 agosto del 2008, in base al quale lo Stato italiano dovrà realizzare in Libia progetti infrastrutturali base che dovranno essere concordati fra le parti nei limiti di spesa annua di 250 milioni di dollari per 20 anni. L’avvio delle procedure di aggiudicazione è previsto entro il 30 ottobre 2010, ma alcune fonti non escludono che già il prossimo 30 agosto le autorità libiche possano dare indicazioni sul potenziale vincitore. Restano quindi da verificare i tempi, che potrebbero comunque essere relativamente brevi visto il commitment di Gheddafi che proprio lunedì 30 agosto incontrerà il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alle 21 nella Caserma Salvo d’Acquisto. Gli analisti ritengono comunque che Impregilo sia favorita, visto che ha già una lunga esperienza in Libia. Sul listino milanese Impregilo ha perso ieri il 4,16% a 1,95 euro. mentre Astaldi ha lasciato sul terreno il 3,4% a 4,64 euro.
Fonte: Messaggero Veneto (Francesca Gerosa) 25.8.10