IL MEDIO ORIENTE SOSTIENE L'EXPORT DI FANTONI



22.07.10 Mobili per fficio e pannelli in legno. Due storie diverse ma con lo stesso successo. Paolo Fantoni, consigliere delegato di Fantoni Spa e consigliere di Novolegno Spa, ne parla senza nascondere un certo stupore: «Il Libano — dice — sta vivendo un incredibile b...

IL MEDIO ORIENTE SOSTIENE L'EXPORT DI FANTONI



22.07.10 Mobili per fficio e pannelli in legno. Due storie diverse ma con lo stesso successo. Paolo Fantoni, consigliere delegato di Fantoni Spa e consigliere di Novolegno Spa, ne parla senza nascondere un certo stupore: «Il Libano — dice — sta vivendo un incredibile boom edilizio e una ritrovata voglia di mobili. Sono tornati i soldi, soprattutto arabi, e c’è veramente una grande vitalità». L’export del gruppo Fantoni (250 milioni di euro di fatturato nel 2009, in calo del 30% circa rispetto all’anno precedente) è già più che raddoppiato. Per cui anche il giro d’affari si avvia a chiudere quest’anno in crescita del 25% circa. «Oltre al Libano - aggiunge Fantoni — tutto il nord Africa è affamato di legno: Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Siria sono poveri di boschi e non hanno la filiera a monte del mobile, ma hanno oggi una gran voglia di arredare le case e gli uffici in modo più confortevole. Non ho citato il Marocco - aggiunge solo perchè lì soffriamo lo svantaggio competitivo dell’offerta spagnola. Ma la situazione di boom edilizio è uguale agli altri paesi vicini. Per noi, poi, il fatto di essere in Friuli, vicino ai porti, è un forte vantaggio nella spedizione dei mobili e anche dei pannelli in legno, che vendiamo attraverso cinque distributori locali che riforniscono artigiani e mobilieri». Proprio alla luce di questa situazione Federlegno ha messo a punto un progetto che dal 2010 prevede una presenza sistematica a tutte le fiere de settore in Nord Africa della filiera italiana, sia semilavorati sia prodotti finiti: «Sarà una presenza massiccia che vorremmo diventasse sistematica nei prossimi cinque anni in modo da consolidare la riconoscibilità del sistema Italia».

Fonte: Il Piccolo, 25.7.10