INDAGINE BANCA D'ITALIA SULLE IMPRESE INDUSTRIALI



28.07.10 E' stata pubblicata oggi l'indagine curata dalla Banca d'Italia sulle imprese industriali e dei servizi. L'indagine rileva un calo complessivo dell'occupazione media nel settore delle costruzioni tra il 2008 e il 2009 pari al 3,4 per cento, peraltro i...

INDAGINE BANCA D'ITALIA SULLE IMPRESE INDUSTRIALI



28.07.10 E' stata pubblicata oggi l'indagine curata dalla Banca d'Italia sulle imprese industriali e dei servizi. L'indagine rileva un calo complessivo dell'occupazione media nel settore delle costruzioni tra il 2008 e il 2009 pari al 3,4 per cento, peraltro inferiore a quello previsto nella precedente indagine (-4,4 per cento) e che fa seguito a quello registrato l'anno precedente (-1,4 per cento).

La contrazione appare più intensa al Sud e nelle Isole (-5,6 per cento) e tra le imprese con meno di 200 addetti (oltre il 4 per cento); tra le imprese con almeno 500 addetti si registra invece un lieve incremento (0,7 per cento). Per il 2010 le imprese di costruzioni prevedono un ulteriore calo (-4,2 per cento); la variazione negativa riguarderebbe tutte le ripartizioni geografiche e classi dimensionali e risulterebbe particolarmente pronunciata nel Nord Ovest (-5,6 per cento) e tra le imprese con almeno 500 addetti (-5,8). Secondo l'indagine, nel 2009 la produzione in costruzioni è calata del 7 per cento in termini reali rispetto all'anno precedente; il calo, superiore alle previsioni espresse nella primavera dello stesso anno (-5,2), segue quello già registrato nel 2008 (-3,2 per cento). La contrazione risulta all'incirca doppia per le imprese con 200-499 addetti (-14,1 per cento). Le previsioni per il 2010 sono complessivamente di un calo moderato (-0,7 per cento): la contrazione tra le imprese con 20-49 addetti (-3,6 per cento) e nel Nord Ovest (-2,3) si confronterebbe con una tendenza positiva delle imprese più grandi, in particolare di quelle con almeno 500 addetti (8 per cento).

Per quanto riguarda la localizzazione dei lavori pubblici, nel Nord è realizzata nel 2009 oltre la metà del totale dei lavori pubblici, contro circa un quinto nel Mezzogiorno. Oltre un terzo del valore della produzione delle opere pubbliche realizzate al Sud e nelle Isole è attribuibile ad imprese del Centro-Nord. Per il 2010 questa quota è prevista in lieve diminuzione.



Fonte: Banca d'Italia, 28.7.10