SICUREZZA SUL LAVORO.

SCHIAVELLA, FILLEA CGIL: MA TREMONTI VIVE IN ITALIA?



10.09.10 “Dei 98 infortuni mortali nell’edilizia che quest’anno abbiamo contato dai dispacci delle agenzie stampa locali, nessuno è avvenuto all’interno di grandi imprese, e molte delle vittime sono artigiani, giovanissimi, apprendist...

SICUREZZA SUL LAVORO.

SCHIAVELLA, FILLEA CGIL: MA TREMONTI VIVE IN ITALIA?



10.09.10 “Dei 98 infortuni mortali nell’edilizia che quest’anno abbiamo contato dai dispacci delle agenzie stampa locali, nessuno è avvenuto all’interno di grandi imprese, e molte delle vittime sono artigiani, giovanissimi, apprendisti, senza contare quelli costretti a lavorare in nero. Ma Tremonti, che oggi propone di abbattere regole e costi per la sicurezza proprio nella piccola impresa e nell’impresa artigiana, vive in Italia o è un turista per caso?”

E’ quanto afferma Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil, che prosegue “se si applicasse la sua logica di allargamento delle maglie sulla sicurezza proprio nelle piccole imprese, che nell’edilizia sono il 95% del totale, quella strage di vite che in tutti i modi ogni giorno si tenta di frenare - con pochi mezzi, pochi ispettori, scarsissimi controlli e sanzioni mai certe – diventerebbe uno sterminio!”

Sapere che il ministro Tremonti non abbia il dicastero del lavoro “è una magra consolazione di fronte alla realtà di un Governo che continua ad avere come suo unico obiettivo quello di far pagare i costi più alti della crisi proprio ai lavoratori – conclude Schiavella - a cominciare proprio dai diritti fondamentali, il salario, il contratto, la sicurezza.”