La CGIL si unisce alla mobilitazione internazionale per salvare Sakineh, la donna iraniana condannata alla lapidazione dopo l’accusa di ‘adulterio’. In una nota il sindacato chiede che “venga scongiurata tale barbarie: la lapidazione di Sakineh rappresenterebbe, infatti, un atto brutale, atroce e disumano perpetrato nei confronti...

La CGIL si unisce alla mobilitazione internazionale per salvare Sakineh, la donna iraniana condannata alla lapidazione dopo l’accusa di ‘adulterio’. In una nota il sindacato chiede che “venga scongiurata tale barbarie: la lapidazione di Sakineh rappresenterebbe, infatti, un atto brutale, atroce e disumano perpetrato nei confronti di una donna inerme”.



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