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27 NOVEMBRE A ROMA. SCHIAVELLA: SABATO CONTRO CRISI E PER SVILUPPO. EDILIZIA IN PIAZZA ANCHE IL 1° DICEMBRE CON STATI GENERALI



25.11.10 Denunciare l'immobilismo del governo sulla crisi economica e lanciare nuove proposte per lo sviluppo del Paese. Sono questi gli obiettivi della manifestazione della Cgil a Roma...

27 NOVEMBRE A ROMA. SCHIAVELLA: SABATO CONTRO CRISI E PER SVILUPPO. EDILIZIA IN PIAZZA ANCHE IL 1° DICEMBRE CON STATI GENERALI



25.11.10 Denunciare l'immobilismo del governo sulla crisi economica e lanciare nuove proposte per lo sviluppo del Paese. Sono questi gli obiettivi della manifestazione della Cgil a Roma di sabato 27 novembre, secondo Walter Schiavella, segretario della Fillea Cgil, una delle categorie del sindacato che ha contato, dall'inizio della crisi, piu' posti di lavoro persi nel proprio settore di riferimento, edilizia e costruzioni. "La Fillea in parallelo con la Cgil -spiega all'Agenzia Labitalia Schiavella- gia' dal 2008 ha denunciato i rischi di questa crisi. Due anni fa parlammo di 200.000 posti di lavoro a rischio e, purtroppo, fummo facili profeti, visto che oggi contiamo piu' di 200.000 posti di lavoro persi e oltre 90 miliardi di giro di affari 'bruciati' in edilizia e nelle costruzioni".
Quindi, secondo Schiavella, "la manifestazione del 27 novembre e' un'ulteriore tappa del percorso che, da inizio crisi, ha visto la Cgil sottolineare la gravita' della crisi". "Oggi -sottolinea il leader del sindacato di categoria, che partecipera' in forze all'iniziativa di sabato- i nodi vengono al pettine: la crisi ha avuto effetti devastanti, che non accennano a placarsi e i provvedimenti del governo risultano inefficaci, tanto che il giudizio negativo sta arrivando anche da Confindustria".
In particolare, in edilizia, gli effetti della congiuntura economica "si sono riversati anche sulla qualita' del lavoro: nel nostro settore -sottolinea Schiavella- in questi anni e' aumentato il tasso di illegalita', e' cresciuto il lavoro nero, il ricorso al finto part-time, l'evasione fiscale; il tutto con la logica dei ribassi selvaggi negli appalti".
E pensare che le costruzioni, per Schiavella, potrebbero essere "un settore chiave per il rilancio dopo la crisi, attraverso una spesa pubblica 'di qualita'', per realizzare delle infrastrutture utili alle economie dei sistemi locali, anche grazie a un allentamento del patto di stabilita' per i Comuni virtuosi".
E i temi della crisi in edilizia la Fillea li portera' in piazza, oltre che il 27 novembre, anche il 1° dicembre, con gli Stati generali delle costruzioni, organizzati a Roma insieme agli altri sindacati di categoria Filca Cisl e Feneal Uil, e alle organizzazioni imprenditoriali, Ance in testa. Imprenditori e lavoratori scenderanno quindi insieme in piazza, davanti al Parlamento, per chiedere interventi per un settore al collasso. "Porteremo in piazza -rimarca Schiavella- gli stessi temi del maggio del 2008, quando parlammo di unnuovo modello di sviluppo del Paese". "Il tavolo su questi punti con il governo -conclude Schiavella- da allora si e' riunito solo una volta, nel luglio 2009. Poi, da questo esecutivo piu' nulla".



Vai alla pagina della manifestazione nazionale Cgil del 27 novembre

vai alla pagina della manifestazione nazionale Stati Generali delle Costruizioni 1 dicembre

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