FINANZIARIA. TAGLIO ECO -BONUS

SCHIAVELLA, FILLEA CGIL: GOVERNO IRRESPONSABILE O INCAPACE?



11.11.10 “La proroga delle detrazioni fiscali del 55% sulle spese per migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni è stato uno dei pochi, pochissimi provvedimenti concreti del Governo nel corso di due anni seg...

FINANZIARIA. TAGLIO ECO -BONUS

SCHIAVELLA, FILLEA CGIL: GOVERNO IRRESPONSABILE O INCAPACE?



11.11.10 “La proroga delle detrazioni fiscali del 55% sulle spese per migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni è stato uno dei pochi, pochissimi provvedimenti concreti del Governo nel corso di due anni segnati dalla totale latitanza sul piano degli investimenti e delle politiche economiche per affrontare la crisi e per riavviare l'economia e lo sviluppo. Cancellare dalla manovra finanziaria l'eco-bonus è segno di irresponsabilità o di incapacità.”

E' quanto afferma Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil, che ricorda “le detrazioni fiscali per l'efficientamento energetico delle abitazioni hanno dato ottimi risultati, con la riduzione delle emissioni da una parte, e dall'altra con il rafforzamento di imprese specializzate che hanno investito sull'innovazione e che impiegano oltre 50mila addetti. Fermare questo processo che va nella direzione della qualità del lavoro, dell'impresa e dell'abitare, è follia e conferma, se ce ne fosse stato ancora bisogno, l'importanza della mobilitazione che sindacati, imprese e tutta la filiera delle costruzioni hanno indetto per il 1 dicembre contro le scelte del Governo.”

La manifestazione, che si svolgerà in Piazza Montecitorio “porterà a Roma la protesta forte e unitaria del mondo delle costruzioni, che un anno e mezzo fa negli Stati Generali chiese al Governo regole ed investimenti nella direzione della qualità, della sicurezza, della sostenibilità, della legalità" prosegue Schiavella "a quelle richieste il Governo non ha mai risposto, ma ha proseguito nella sua latitanza sul piano delle politiche e degli interventi concreti per affrontare una crisi devastante che fino ad oggi ha cancellato solo nel settore dell'edilizia oltre 250mila posti di lavoro e migliaia di imprese.”