APPALTI. SCHIAVELLA: DA BANKITALIA CONFERMA ALLE NOSTRE DENUNCE
28.12.10 "Dallo studio di Bankitalia sugli appalti emergono conferme a una situazione grave, che necessita di interventi urgenti per creare condizioni di efficienze, efficacia e legalita'. C'e' una corrispondenza con le nostre denunce e le nostre o...
APPALTI. SCHIAVELLA: DA BANKITALIA CONFERMA ALLE NOSTRE DENUNCE
28.12.10 "Dallo studio di Bankitalia sugli appalti emergono conferme a una situazione grave, che necessita di interventi urgenti per creare condizioni di efficienze, efficacia e legalita'. C'e' una corrispondenza con le nostre denunce e le nostre osservazioni". Cosi' Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil, commenta con LABITALIA lo studio di Bankitalia sul tema 'L'affidamento dei lavori pubblici in Italia: un'analisi dei meccanismi di selezione del contraente privato', secondo il quale "il sistema italiano degli appalti pubblici e' caratterizzato da un'elevata frammentazione ed esposto in misura considerevole ai rischi di collusione, corruzione e rinegoziazioni successive con gli aggiudicatari dei contratti".
"Noi piu' volte abbiamo denunciato questa situazione -continua il leader degli edili della Cgil- e, in particolare, la carenza di regole nel mercato degli appalti. ll sistema attuale di aggiudicazione degli appalti -continua Schiavella- ha creato un mercato in cui regna la catena dei subappalti e un sistema in cui vincono imprese caratterizzate dalle poca qualita'". Una situazione che, secondo Schiavella, e' presistente alla crisi.
"C'e' da dire che il settore dell'edilizia e degli appalti ha queste caratteristiche -spiega- da prima della crisi e che quest'ultima non ha fatto altro che amplificare i problemi. Oggi la mancanza di liquidita' -sottolinea il leader della Fillea- apre ad esempio la strada alle infiltrazioni criminali". E le conseguenza di questo sistema 'malato', secondo Schiavella, ricadono sui lavoratori e anche sui cittadini: "I dati delle Casse edili -spiega- ci dicono che aumentano lavoro e false partite Iva e c'e' da dire che la poca qualificazione di chi opera nel settore delle costruzioni si riversa anche nella bassa qualita' di quello che viene costruito".
Secondo Schiavella le ipotesi di intervento di Bankitalia per 'curare' il settore 'malato' sono condivisibili. "Vanno nella direzione auspicata da noi -spiega- e anche dalle imprese: a partire dall'abolizione del sistema di massimo ribasso e dalla valorizzazione dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa, e dall'accentramento degli appalti, dove possibile, presso le stazioni appaltanti".
Secondo Schiavella serve anche maggiore severita' "nell'accesso delle imprese al mercato del settore, ci deve essere piu' qualita' -conclude- a premiare appunto le imprese sane".