Roma, incidente mortale in un cantiere all'Università La Sapienza. Operaio sepolto da un macchinario





22.12.10 E' morto l'operaio rimasto incastrato da un macchinario all'interno di un cantiere alla Sapienza. L'incidente è avvenuto intorno alle 12.30 nell'ala nuova della Facoltà di Scienze politiche. L...

Roma, incidente mortale in un cantiere all'Università La Sapienza. Operaio sepolto da un macchinario





22.12.10 E' morto l'operaio rimasto incastrato da un macchinario all'interno di un cantiere alla Sapienza. L'incidente è avvenuto intorno alle 12.30 nell'ala nuova della Facoltà di Scienze politiche. La vittima, Mohammed B., tunisino, stava manovrando un macchinario. L'uomo è rimasto bloccato contro il muro. Inutili i soccorsi. Operai in lacrime nel cantiere della nuova struttura di Scienze Politiche. "Stava spostando un macchinario che si è ribaltato e lo ha schiacciato - ha detto uno degli operai - poi abbiamo chiamato aiuto e provato a fare qualcosa ma è stato tutto inutile".

In segno di lutto e solidarietà, è stato osservato un minuto di silenzio dagli studenti che oggi hanno manifestato a Roma contro la riforma dell'Università.



"Il Governo continua ad essere sordo di fronte alle richieste del mondo delle costruzioni di intervenire per rafforzare la qualita' del sistema delle imprese e del sistema dei controlli sulla sicurezza. Intanto, nei nostri cantieri prosegue il tragico stillicidio di infortuni e morti. E' inaudito". Ad affermarlo e' il segretario generale della Fillea Cgil Walter Schiavella che a nome di tutti gli iscritti si stringe "in un abbraccio commosso alla famiglia del lavoratore ucciso sul lavoro nel cantiere della Sapienza di Roma''.

''Le condizioni di insicurezza, frammentazione, incontrollabilita' della catena dei subappalti, irregolarita', corsa all'innalzamento dei ritmi e parallelo abbassamento delle condizioni dei lavoratori stanno trasformando i nostri cantieri in campi di battaglia'', prosegue Schiavella.

''Occorre fermare questa strage, da parte nostra continueremo ad usare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per affermare la sicurezza e la regolarita' del lavoro'', conclude. Infine da Schiavella l'apprezzamento verso gli studenti che oggi "per primi hanno osservato un minuto di silenzio, interrompendo la loro sacrosanta mobilitazione in difesa della scuola pubblica''.