MOLISE. INFILTRAZIONI DELLA MALAVITA ORGANIZZATA NEL PORTO TURISTICO DI CAMPOMARINO.
L'ALLARME DELLA FILLEA CGIL REGIONALE
29.11.10 Dalla Fillea Cgil Molise profonda preoccupazione per le notizie apparse sugli organi di stampa circa le inchieste della Procura della Repubblica di Larino per delle presunte...
MOLISE. INFILTRAZIONI DELLA MALAVITA ORGANIZZATA NEL PORTO TURISTICO DI CAMPOMARINO.
L'ALLARME DELLA FILLEA CGIL REGIONALE
29.11.10 Dalla Fillea Cgil Molise profonda preoccupazione per le notizie apparse sugli organi di stampa circa le inchieste della Procura della Repubblica di Larino per delle presunte infiltrazioni malavitosi nella costruzione del porto turistico di Campomarino.
"Già avevamo avute in precedenza delle avvisaglie in merito a possibili illegalità negli appalti pubblici nel Basso Molise e anche in tutta la Provincia di Campobasso per alcuni lavori post sisma 2002 e ad esse collegate di competenza del Soggetto Attuatore titolare della ricostruzione dopo il disastro del 31 ottobre e 1° novembre 2002 come il palazzo Marchesale di San Giuliano di Puglia, la variante della SS. 87 nei pressi di Campolieto ed altri ancora al vaglio dei Giudici." si legge in un comunicato di Pasquale Sisto, segretario generale Fillea Molise "questi fatti di Campomarino però ci preoccupano ancora di più, perché nell'inchiesta della Magistratura Frentana sarebbe coinvolta, così come riportato dagli organi di stampa, anche l'impresa edile che ha costruito l'Impianto turistico in questione (la più grande del Molise) e uno dei titolari attualmente ricopre anche l'incarico di massimo esponente ell'Associazione Imprenditoriale di categoria."
L'impresa in questione, che occupa centinaia di lavoratori, secondo la Fillea Molise "sta ritardando i pagamenti delle retribuzioni ai dipendenti per delle presunte difficoltà economiche" accollandone la responsabilità agli enti pubblici che tardano a pagare.
Dalla Fillea Molise l'auspicio infine "che venga fatta piena luce in questa questione inquietante e preoccupante per il Basso Molise, che credevamo immune da infiltrazioni malavitosi negli appalti pubblici. Insieme alle forze sane e positive dobbiamo vigilare affinché l'illegalità e il male affare non prenda il sopravvento anche in questa parte del Molise."