07.09.2011 SCIOPERO GENERALE. Schiavella: dalle costruzioni alta l'adesione. Solidarietà alla Cgil di Torino

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Dettagli: Pubblicato: 10 Aprile 2017

SCIOPERO GENERALE
FILLEA CGIL: ADESIONE ALTA IN TUTTI I NOSTRI COMPARTI.
DA SCHIAVELLA SOLIDARIETA' ALLA CGIL TORINO

07.09.11 Numeri ancora da completare, ma alla Fillea sono certi “nei nostri comparti l'adesione è stata addirittura superiore a quella dello sciopero del 6 maggio scorso.” Ad affermarlo il segretario generale degli edilizi Cgil Walter Schiavella, che ieri ha concluso davanti ad 8 mila persone la manifestazione provinciale di Cosenza.
“Rispetto alle aziende campionate dalla Cgil, la crescita è notevole, si passa dal 40% del 6 maggio al 52% di ieri” prosegue Schiavella “nel comparto del legno l'adesione è stata del 58%, mentre nel comparto edile siamo al 68%, in quello dei lapidei al 62%, nei manufatti - laterizi siamo all'88%” ed infine nel cemento si passa “dal 38% del maggio scorso al 50% di ieri.”

Forte la presenza dei lavoratori delle costruzioni in tutte le piazze “come quella di Roma dove sono stati proprio gli edili ad aprire il corteo.”
Importante per il numero uno Fillea che nelle piazze “oltre ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani, ai tanti migranti, abbiamo avuto con noi tanti sindaci, tante associazioni, tante testimonianze importanti e significative. Saranno rimasti delusi quelli che ci volevano all'angolo, che debbono ingoiare un altro boccone amaro, quello di aver assistito ad una ennesima imponente prova della forza della Cgil, che ha dato vita ad una giornata straordinaria di mobilitazione e protesta democratica e civile.”
Sui tafferugli provocati a Torino da un gruppo di militanti No Tav, la solidarietà del leader Fillea alla Camera del Lavoro e la condanna per l'aggressione “non la vediamo allo stesso modo sulla vicenda della realizzazione della Tav, che per noi resta un'opera prioritaria, anche se riteniamo opportuno che venga realizzato il progetto a più basso impatto” sottolinea Schiavella “ma non sarà mai questo ad impedirci di confrontarci con le associazioni ed i cittadini. Siamo disposti a discutere con chiunque, a patto che ciò avvenga nel rispetto delle regole del confronto democratico” conclude Schiavella “e chi ha provocato gli incidenti a Torino ha dimostrato ancora una volta un intollerabile disprezzo verso quelle regole.”

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