IMPREGILO. AVANTI CON SHANGAI ELECTRIC



02.03.11 Proseguono le discussioni tra Impregilo e Shanghai Electric in vista di una possibile partnership. Il riserbo sull'operazione è massimo, ma secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, dopo la firma della lettera d'intenti in cui si ponevano le basi per la collaboraz...

IMPREGILO. AVANTI CON SHANGAI ELECTRIC



02.03.11 Proseguono le discussioni tra Impregilo e Shanghai Electric in vista di una possibile partnership. Il riserbo sull'operazione è massimo, ma secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, dopo la firma della lettera d'intenti in cui si ponevano le basi per la collaborazione (lo scorso ottobre) i rappresentanti del gruppo italiano e di quello cinese si sarebbero incontrati più di una volta. L'accordo di massima firmato a Roma tra Impregilo, Shanghai Electric, il fondo Mandarin e la China Development Bank Securities è finalizzato alla collaborazione e allo sviluppo di sinergie nel settore della dissalazione e prevede che i partner lavorino insieme con l'obiettivo finale di favorire la nascita di una joint venture. La dirittura d'arrivo è lontana, ma i contatti tra le parti dimostrerebbero che quel patto non è rimasto lettera morta. Se davvero si concretizzasse la partnership con Shanghai Electric sarebbe davvero una buona notizia per il gruppo guidato dall'amministratore delegato Alberto Rubegni. L'accordo riguarderebbe infatti un business ancora zoppicante, quello dell'impiantistica, che fa capo alla controllata Fisia, ancora convalescente dopo lo tsunami Campania del 2007. In realtà a pesare sul mancato recupero di Fisia è stata anche la crisi internazionale che ha bloccato molti progetti in Medio oriente dove la società si era già aggiudicata pesanti commesse o era in lizza per importanti iniziative. Il valore della possibile partnership nella dissalazione con il big cinese è confermato anche da .2,5 un recente report di Equita sim. Secondo gli analisti Fisia, grazie alla collaborazione con Shanghai Electric, risolverebbe il problema degli approvvigionamenti per la controllata di Impregilo, una difficoltà che «ha pesato negli ultimi due anni». La partnership, inoltre, permetterebbe alle due società di presentarsi come partner integrato alle prossime gare, potendo mettere insieme le capacità nel campo della dissalazione vera e propria della controllata di Impregilo, con le soluzioni per la produzione di energia del partner cinese. Oggi, invece, fanno notare da Equita, Fisia partecipa ai bandi solo come progetti sta e realizzatore dei desalinatori. UItimo elemento, forse il più rilevante, è che l’accordo con Shanghai Electric aprirebbe a Impregilo il mercato cinese della dissalazione, il sesto al mondo per capacità installata, sebbene solo l’1% dell’acqua utilizzata nel paese sia desalinizzata. (:::) (LUISA LEONE)



Fonte: Finanza Mercati, 02.03.11