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23.06.11 Mancano poco più di 1.400 giorni all’apertura dell’Expo 2015 e da pochi giorni si è conclusa la riunione del Comitato Esecutivo del Bureau des Expositions, in cui Letizia Moratti ha rassegnato le dimissioni, il Presidente Steen Chrinstensen ha espresso la preoccupazione che i lavori previsti possano subire ritardi, invitando a  “ lanciare le gare entro luglio e iniziare i lavori al più tardi a ottobre o non sarà possibile arrivare in tempo per l'apertura del 1 maggio 2015” altrimenti verranno prese  le decisioni conseguenti, ed il sindaco Pisapia ha ribadito che Expo andrà avanti senza tentennamenti e nel rispetto dei tempi.  


Expo è un evento su cui si concentreranno enormi risorse, circa 25 miliardi tra opere dirette ed indirette, mentre nell'area individuata, di 110 ettari, saranno coinvolte 4mila imprese e circa 40mila unità lavorative.

Essa rappresenta una occasione importante per realizzare strutture ed infrastrutture utili all’evento ed alla comunità locale, ma può essere una grande tentazione per mafie e poteri economici occulti, che da tempo si stanno muovendo per infiltrarsi con il chiaro obiettivo di mettere le mani sul denaro e conquistare il controllo del territorio.

Il 19 aprile la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato le Linee Guida Antimafia Expo 2015, il cui ambizioso obiettivo è quello di non far toccare nemmeno un centesimo di euro alle organizzazioni mafiose, affermando il pieno controllo del territorio da parte dello Stato, la totale trasparenza della gestione delle risorse pubbliche, l’alta professionalità delle imprese impiegate e la gestione democratica e trasparenze dei flussi di manodopera.

Sarà possibile? Quali gli strumenti per trasformare i principi contenuti nelle Linee Guida in atti concreti? Quali le proposte del sindacato per affermare la legalità, la trasparenza, la qualità delle opere e del lavoro, insomma per rendere Expo 2015 davvero pulita dentro?



Di tutto questo si parlerà a Milano il 28 giugno in un Convegno nazionale promosso dalla Fillea, il sindacato degli edili della Cgil, con inizio alle ore 9.30 presso l’Esem di Via Newton 3. Qui sindacato, istituzioni, mondo delle imprese, magistrati, si confronteranno intorno al tema del “costruire nella legalità ed in sicurezza”.



Al Convegno, che verrà trasmesso in diretta su www.radioarticolo1.it, la webradio della Cgil, parteciperanno:

FRANCO DE ALESSANDRI - segretario generale Fillea Cgil Milano, SALVATORE LO BALBO - segretario nazionale Fillea Cgil, MARCO DI GIROLAMO - segretario generale Fillea Cgil Lombardia, PIETRO ROMANO -  sindaco di Rho

Sono stati invitati GIULIANO PISAPIA  – sindaco di Milano  e VALERIO LOMBARDI – prefetto di Milano

Con il coordinamento di   MATTEO PRIOSCHI  – giornalista del Sole 24 Ore, si svolgerà intorno alle ore 10.30 una tavola rotonda con  NINO BASEOTTO – segretario generale Cgil Lombardia,  BRUNO FRATTASI – direttore Com. Coord. Alta Sorveglianza Grandi Opere,  ALBERTO MICHELE CISTERNA – procuratore nazionale antimafia aggiunto,  CLAUDIO DE ALBERTIS – presidente ASSIMPREDIL,   ONORIO ROSATI – segretario generale Cgil Milano,  PIER LUIGI VIGNA – presidente Osservatorio Edilizia & Legalità Fillea Cgil. Il Convegno verrà concluso da  WALTER SCHIAVELLA – segretario generale Fillea Cgil



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