30.08.12 In un comunicato congiunto, la protesta di Fillea Filca Feneal di Palermo per la procedura di licenziamento collettivo avviata dalla Cefalù 20 Scarl (contraente generale) riguardante 157 lavoratori, di cui 18 impiegati/quadri e 139 operai

, per un totale di 212 lavoratori- "le OO.SS degli edili., esprimono grave preoccupazione per il rischio della mancata realizzazione di una opera strategica per il territorio e per l’intera Sicilia, nonché per l’aggravarsi di una situazione occupazionale già grave in tutto il settore delle costruzioni" fanno sapere i segretari dei sindacati edili di Palermo, Ridulfo, Cirivello, Gallo.
"Oggi si è tenuto un primo incontro con l’azienda presso la associazione degli industriali di Palermo per esaminare le cause che hanno contribuito a determinare l’eccedenza del personale addetto ai lavori di realizzazione dell’opera “Raddoppio ferroviario della linea Palermo-Messina, tratta Fiumetorto- Cefalù-Ogliastrillo. L’azienda, nonostante la nostra contrarietà ha confermato la propria determinazione ad avviare allo scadere della Cigs il prossimo 30/09/2012, i licenziamenti con decorrenza 1° ottobre 2012."
Per verificare l’esistenza dei presupposti di continuità dell’opera che di continuità o ricollocazione per i lavoratori, le oo.ss. hanno fatto partire "una richiesta di convocazione al Prefetto di Palermo unitamente alla committenza ( RFI ed Italferr ) e al contraente generale (Cefalù 20 scarl ) per affrontare le problematiche sopra esposte e individuare adeguate soluzioni alla vertenza in atto" concludono i sindacalisti.

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